Al via il nuovo progetto “Viviamo-ci” presso lo Spazio Memo, appartamento
confiscato alla criminalità organizzata in via Tobagi già utilizzato al mattino da
mamme e bambini. Con l’associazione “Insieme APS” il Comune offrirà attività con
educatori e volontari per stimolare l’aggregazione, la socializzazione e il benessere di
ragazze e ragazzi adolescenti disabili
(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 11 marzo 2022 – Si arricchiscono le proposte del Comune di Buccinasco presso lo Spazio Memo, l’appartamento al piano terra di via Tobagi 5 confiscato alla criminalità organizzata.
Per decisione della Giunta comunale, con l’associazione “Insieme APS” nasce il progetto “Viviamoci”, destinato a ragazze e ragazzi con disabilità con laboratori pomeridiani di cucina e orto, uscite insieme e proposte mirate trasversali coinvolgendo famiglie e la comunità.
“Grazie alla presenza di educatori qualificati e volontari dell’associazione – spiega Rosa Palone, assessora al Welfare e Cultura antimafia – abbiamo deciso di finanziare un nuovo progetto di sostegno rivolto ad adolescenti con disabilità che, gratuitamente, avranno l’opportunità di vivere insieme momenti di socialità e crescita personale tra coetanei attraverso attività e laboratori diversi che coinvolgeranno anche le famiglie e altre associazioni. Un modo per stimolare l’aggregazione, la socializzazione e il benessere dei giovani in un luogo protetto, restituito alla collettività. Welfare e antimafia per noi camminano sempre insieme perché dove c’è un diritto in più c’è sempre un po’ di mafia in meno”.
Oggi viviamo una stagione difficile per le famiglie: le preoccupazioni per la salute, economiche e finanziarie, le difficoltà di gestire la quotidianità, di conciliare vita familiare e vita lavorativa, con livelli sempre più alti di preoccupazione per il futuro. Un tempo sospeso in cui la famiglia è in bilico tra difficoltà evidenti e le capacità di attivare risorse al proprio interno in grado di rendere i cambiamenti occasioni di crescita.
Giocano un ruolo fondamentale i servizi offerti all’insegna della corresponsabilità educativa, con percorsi volti a coinvolgere i genitori attraverso un patto di alleanza educativa, destinando spazi e tempi dedicati al dialogo e all’ascolto reciproco: il progetto “Viviamo-ci” vuole essere promotore di iniziative sul territorio, un punto di riferimento educativo con uno sguardo ampio anche alle interrelazioni tra comunità.
V.A.