(mi-lorenteggio.com) Milano, 7 febbraio 2022 – Si sono espresse insieme, a una sola voce, le Associazioni che sul territorio milanese rappresentano le PMI. A.P.I., Confartigianato Milano, Monza e Brianza con Confartigianato Alto Milanese si sono rivolte al Prefetto di Milano, Renato Saccone, per esprimere la grande preoccupazione per gli effetti dell’articolo 28 del decreto “Sostegni ter” che ha introdotto una forte restrizione al sistema delle cessioni del credito nelle operazioni legate alle agevolazioni di riqualificazione energetica ed edilizia degli immobili.
Il provvedimento, secondo le Associazioni, ha un impatto fortemente negativo nei confronti delle imprese (il comparto edile nel territorio della Città Metropolitana di Milano conta più di 25.000 imprese e oltre 63.000 addetti) che stavano facendo segnare performance molto buone, proprio a seguito dell’introduzione dei bonus casa, con un +29% di fatturato.
Una lettera a tutela di quelle realtà che già stanno affrontando il caro bollette e materie prime e che ora si ritrova disorientato e in difficoltà.
Secondo le Associazioni, la norma, nata in ottica anti-frode, sta già provocando un blocco nell’operatività di tante imprese oneste e responsabili che stavano lavorando per ammodernare e portare gli immobili del territorio a più elevati standard di efficienza energetica e di sicurezza sismica.
Forte dunque l’istanza espressa a Saccone che viene interpellato, quale rappresentante a livello locale del Governo, a trasmettere agli organi centrali il forte disagio delle imprese affinché venga stabilizzato in modo chiaro il quadro normativo di riferimento, nell’interesse dei cittadini e degli operatori economici.
Redazione