(mi-lorenteggio.com) Milano, 6 febbraio 2022 – Dopo mesi di emergenza sanitaria e chiusure a causa della pandemia, oggi alcune buone notizie per le famiglie i cui bimbi frequentano i servizi educativi 0-6 anni: le nuove regole introdotte dal Governo e un importante lavoro degli uffici comunali per la sua applicazione, permettono domani di far tornare in classe circa 3500 bambini, iscritti nei nidi e nelle scuole dell’infanzia.
Dalla prossima settimana, infatti, grazie alle nuove regole per positivi e contatti stretti in ambito scolastico ed educativo, saranno oltre 170 le sezioni che riapriranno di cui quasi 140 nella scuola dell’infanzia e le altre fra nidi e sezioni primavera; in alcuni casi potrebbe ancora verificarsi qualche contrazione a causa di assenze di educatrici ed educatori, ma il Comune è al lavoro per minimizzare questi disagi.
“In queste ore le famiglie stanno ricevendo la comunicazione dalla Direzione Educazione del Comune di Milano. Ringrazio tutto il personale per il lavoro straordinario anche nel weekend che ci permette la riapertura dei servizi già da domani mattina – sottolinea la Vicesindaco e assessora all’Istruzione Anna Scavuzzo -. Le nuove regole fissate dal Ministero ammorbidiscono la stretta sui servizi educativi 0-6 anni, la cui persistente chiusura stava mettendo famiglie e lavoratori in estrema difficoltà. Siamo consapevoli che l’emergenza sanitaria non è ancora finita, siamo impegnati per affrontare le assenze di personale e le contrazioni orarie. Credo, però, che la riapertura di domani sia un segnale positivo e vogliamo ben sperare per i prossimi mesi”.
Le norme introdotte con il nuovo decreto e che hanno permesso agli uffici di riorganizzare i servizi in molti casi riaprendoli, ricordiamo che prevedono per i servizi 0-6 anni: attività in presenza fino a 4 casi con educatori con ffp2 per 10 giorni e test obbligatorio solo alla comparsa dei sintomi; da 5 casi in su sospensione delle attività di tutta la sezione per 5 giorni e con quarantena (con tampone finale) per chi non può fare autosorveglianza, sempre per 5 giorni.