Medaglia d’oro alla memoria per Giorello: firmano Claudio Martelli, Telmo Pievani, Mina Welby

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 gennaio 2022 – Continuano ad arrivare nuove firme per l’appello al Sindaco Beppe Sala per dare il riconoscimento al Professore di Filosofia che ha dedicato la sua vita alla divulgazione e ai diritti civili. L’annuncio pubblico è stato fatto a Radio Radicale. all’interno della trasmissione della Associazione Luca Coscioni, da parte dei promotori Gianni Rubagotti e Professor Luca Guzzardi.
Tra le firme più pesanti quelle del’ex ministro della Giustizia Claudio Martelli che frequentò filosofia con lui, del suo allievo e ora Professore e famoso divulgatore televisivo Telmo Pievani oltre alla vedova di Piergiorgio Welby. Ma hanno aderito anche l’Imam Yahya Pallavicini, Presidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana, il Venerabile Lama Paljin Tulku Rinpoche, fondatore e guida del Centro Mandala di Milano e Davide Romano, già assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Milano. Oltre a Gianfranco Spadaccia, già segretario del Partito Radicale, e Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova. Chiunque provi stima e affetto per il Professore può aderire scrivendo alla mail giarub@yahoo.com.
L’appello verrà inviato a Sala i primi giorni di febbraio.

Una Medaglia alla Memoria di Giulio Giorello

Gentile Sindaco Sala,

il prossimo 15 giugno sarà il secondo anniversario della scomparsa del Professor Giulio Giorello e crediamo che sarebbe un degno modo di ricordarlo arrivare ad avere per allora una seria candidatura alla Medaglia d’Oro alla Memoria del Comune di Milano.

Giulio Giorello, nato e vissuto a Milano, è stato innanzitutto un esimio studioso: dopo la prima laurea in Filosofia nel 1968 conseguì la seconda in Matematica all’Università degli Studi di Pavia nel 1971, università dove insegnò Meccanica razionale presso la Facoltà di Ingegneria. Giovanissimo ordinario di matematiche complementari all’Università degli Studi di Catania, fu poi chiamato all’Università degli Studi di Milano a ricoprire la cattedra di Filosofia della Scienza che fu di Ludovico Geymonat.

Sapeva citare a memoria interi passi delle opere di Galileo e la sua curiosità intellettuale lo spinse non solo a introdurre nel dibattito filosofico italiano pensatori innovativi e fuori dagli schemi come Imre Lakatos e Paul K. Feyerabend, ma anche, da non credente, a scavare nelle opere della teologia protestante. Gli capitò di ospitare durante le sue lezioni il cattolicissimo filosofo Giovanni Reale, magari nello stesso corso in cui faceva presentare a Paco Ignacio Taibo il suo libro sulla rivoluzione zapatista o in cui analizzava le ragioni dell’indipendentismo irlandese.

La sua disponibilità e attività come docente fu instancabile. Oltre alle ore curriculari nel suo Ateneo, teneva corsi e lezioni di filosofia della scienza (spesso pro bono) in facoltà scientifiche presso altre università – Urbino, il Politecnico di Milano, l’Università dell’Insubria, solo per citare alcune sedi. Aperto verso le esigenze degli studenti, spesso si lamentava scherzosamente di come fosse difficile fare ore in più di lezione rispetto a quelle previste dai curricula, cercava di tenere le lezioni nel tardo pomeriggio per favorire i lavoratori e viveva come una missione la diffusione e la divulgazione del sapere nella più vasta cerchia di persone.

Ed ecco in questo quadro la sua instancabile presenza nelle pagine culturali del Corriere della Sera, la collaborazione con Raffaello Cortina, editore presso cui ha fondato e diretto la collana Scienza e Idee, la assidua frequentazione e organizzazione di presentazioni ed eventi culturali nonché la presenza in momenti di alta divulgazione e dibattito d’attualità in televisione: tutti momenti di un vero apostolato laico della diffusione del pensiero.

Ma la dimensione politica, nel senso più alto del termine, di Giulio Giorello non sta solo nell’ambito della divulgazione presso gli abitanti della città, della polis per l’appunto. Giorello ha voluto e saputo schierarsi per la libertà, solitamente da posizioni scomode: nel 1987 si iscrive al Partito Radicale di Marco Pannella per salvarlo dalla chiusura. Si schiera nel 1990 per la riforma Gozzini per andare verso l’idea costituzionale del carcere anche come rieducazione del detenuto. Difende la libertà dell’individuo e del laico dalla ingerenza religiosa prendendo posizioni controcorrente su eutanasia e procreazione medicalmente assistita e partecipa alle scuole estive della Associazione Luca Coscioni. Come membro del Comitato Scientifico di Società libera sposa la causa dei popoli Birmano, Iraniano, Tibetano e Uiguro convinto che la violazione della libertà nelle loro terre è un pericolo troppo sottovalutato per la libertà nelle nostre.

Per queste e per tante altre ragioni, che sarebbe difficile elencare qui, crediamo che la città di Milano debba a Giulio Giorello questa benemerenza postuma e ci auguriamo che la sua memoria sia presente e viva in chi la amministra.

Mina Welby, vedova di Piero Welby esponente della Associazione Luca Coscioni che ha lottato per il diritto al testamento biologico in Italia
prof. Edoardo Boncinelli, genetista
Telmo Pievani, Professore presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Padova e divulgatore scientifico
Corrado Sinigaglia, professore di Logica e filosofia della scienza, Università degli Studi di Milano
Silvano Tagliagambe, professore emerito di Logica e filosofia della scienza, Università degli Studi di Sassari
Imam Yahya Pallavicini, Presidente della COREIS (Comunità Religiosa Islamica Italiana).
Venerabile Lama Paljin Tulku Rinpoche, fondatore e guida del Centro Mandala di Milano
Davide Romano, già assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Milano
dott. Mansur Giuseppe Baudo, Segretario della ISA Interreligious Studies Academy
Benedetto Della Vedova, Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale
Claudio Martelli, già Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro di Grazia e Giustizia
Fiorenzo Galli, direttore del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano
Elio Sindoni,Ordinario di Fisica Generale e Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca
Gianfranco Spadaccia, già segretario del Partito Radicale
Raffaello Cortina, editore
Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico e saggista
Marcello Crivellini, già deputato del Partito Radicale
Filomena Gallo, avvocato, Segretario dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Nadia Urbinati, professoressa di teoria politica, Columbia University.
Marco Perduca, Presidente del Comitato Promotore Referendum Cannabis Legale
Pia Locatelli, Presidente Onoraria dell’Internazionale Socialista Donne
Marco Gentili, co presidente dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Forum austriaco di Cultura di Milano
Giancarlo Bosetti, Executive Chair di Reset – Dialogues on Civilizations
Antonio Troiano, giornalista, Corriere della Sera
Claudio Bartocci, professore di matematica, Università degli Studi di Genova
Davide Bonelli, editore
Ilaria Cozzaglio, ricercatrice di filosofia e teoria politica, Goethe-Universität Frankfurt
Marcello D’Agostino, professore di Logica e filosofia della scienza, Università degli Studi di Milano
Massimo Donà, professore di filosofia teoretica, Università Vita-Salute San Raffaele
Niccolò Guicciardini, professore di Storia della scienza, Università degli Studi di Milano
Nuccio Ordine, professore di Letteratura italiana, Università della Calabria
Pier Luigi Gaspa, fumettista e saggista
Giuseppe Laterza, editore
Piero Bianucci, giornalista scientifico
Riccardo Chiaberge, giornalista
Simona Morini, professoressa di filosofia della scienza, IUAV Venezia
Vincenzo Barone, professore di fisica teorica, Università del Piemonte Orientale
Luciano Tellaroli, Direttore del Circolo Filologico Milanese
Vincenzo Olita, Presidente di Società Libera
Pino Donghi, semiologo, esperto di comunicazione della scienza.
Bernardino Sassoli, consulente
Alessandro Bardini, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Anna Pompili, consigliera generale della Associazione Luca Coscioni
Avv. Gianluca Liut, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Avy Candeli, membro della giunta della Associazione Luca Coscioni
Bruno Cappuccio, Presidente della Associazione Amici del Bosco
Carlo Troilo, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Cristiana Zerosi, coordinatrice Cellula Coscioni Milano
Enrico Borg, già consigliere provinciale a Milano
Fabio A. File’ già vicepresidente Assolombarda
Deborah Piovan, consigliera generale della Associazione Luca Coscioni
Federico Binda, membro della giunta della Associazione Luca Coscioni
Felicetta Maltese, consigliera generale della Associazione Luca Coscioni
Giampaolo Berni, Presidente della Associazione Milano Vapore
Giuliano Grignaschi, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Giulio Cossu, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Giuseppe di Bella, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Guido Frosina, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Johannes Actemberg, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Johannes Agterberg, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Laura Santi, consigliera generale della Associazione Luca Coscioni
Luca Guzzardi, professore di Logica e filosofia della scienza, Università degli Studi di Milano
Marco Cappato, tesoriere della Associazione Luca Coscioni
Marina Mengarelli, consigliera generale della Associazione Luca Coscioni
Mario Riccio, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Massimo Clara, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Matteo Mainardi Coordinatore campagna Eutanasia Legale
Michele De Luca, co presidente dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Mino Vianello, ordinario presso Dipartimento di Scienze Statistiche – Università di Roma “La Sapienza”​
Mirella Parachini, Vice segretario della Associazione Luca Coscioni
Roberto Defez, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Rocco Berardo, membro della giunta della Associazione Luca Coscioni
Salvatore Cimmino, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Sara Martelli, membro della giunta della Associazione Luca Coscioni
Sibilla Barbieri, consigliera generale della Associazione Luca Coscioni
Stefania Bettinelli, consigliera generale della Associazione Luca Coscioni
Tonina Cordedda, vice segretario della Associazione Luca Coscioni
Valeria Poli, Ordinario di biologia molecolare alla Università di Torino
Valerio Federico, membro di segreteria e di direzione di Più Europa
Viola Tofani, consigliera generale della Associazione Luca Coscioni
Vittoria Brambilla, consigliera generale della Associazione Luca Coscioni
Vittorio Ceradini, consigliere generale della Associazione Luca Coscioni
Massimo Corinaldesi
Kerkhoven Hetty
Davide Foresti, tesista del Professor Giorello
Gianni Rubagotti, tesista del Professor Giorello

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