Milano, 11 agosto 2021 – Il frigorifero per uso domestico ha avuto il suo boom economico negli anni ‘60, dapprima come bene di lusso e successivamente come elettrodomestico comune, alla portata di tutti. Negli anni ‘90, invece, sono apparsi i primi frigoriferi portatili, con l’idea di raffreddare gli alimenti e le bevande anche in viaggio o in ambienti esterni.
Il frigo portatile è un elettrodomestico che bisognerebbe sempre avere a portata di mano: è comodo, pratico, di piccole dimensioni e maneggevole. Ottimo da portare in barca, in auto, in camper, in campeggio o durante un pic-nic.
Ci sono diverse tipologie di frigobar che si differenziano in base al tipo di alimentazione, elettrico, a gas o senza alimentazione, in base alla capienza e alle funzionalità.
Come scegliere il frigo portatile adatto
Il frigo portatile consente di raffreddare e mantenere gli alimenti e le bevande alla giusta temperatura, grazie ad un apposito sistema di raffreddamento interno, che può essere alimentato a gas oppure con l’elettricità. Da non confondere con la ghiacciaia che, a differenza del frigobar portatile, non ha un sistema di raffreddamento interno e richiede le tavolette di ghiaccio.
In commercio sono presenti una vasta gamma di frigo portatile, modelli con caratteristiche differenti in termini di dimensioni e consumo energetico. La scelta del frigo portatile adatto a soddisfare le proprie esigenze deve essere una scelta ragionata, bisogna valutare tutte le caratteristiche del frigo prima di acquistarlo, così da non avere brutte sorprese durante i viaggi.
Il frigo portatile adatto, elettrico o a gas, deve essere in grado di mantenere una temperatura costante, con una variazione di almeno 15/20 gradi di differenza in meno rispetto all’ambiente esterno. Anche la dimensione è importante, i frigo portatili hanno una capienza che varia dai 7L ad oltre 30L, possono contenere poche bibite oppure una cassa intera di bottiglie a 2L e alcuni sono composti da diversi scomparti dove inserire anche il cibo.
Le caratteristiche più importanti di un frigo portatile
Le caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione durante l’acquisto di un frigo portatile sono le seguenti:
- La capienza, misurata in litri;
- Il sistema di raffreddamento;
- Il voltaggio, che può essere da 12v, da 230v o a doppia alimentazione quindi da 12v e 220v cerca.
Le caratteristiche di un frigo portatile elettrico e a gas
Il frigo portatile elettrico, rispetto ai refrigeratori passivi, non necessitano di ghiaccio all’interno e mantengono le bevande e gli alimenti freddi per un periodo più prolungato.
Il frigo portatile elettrico da 12 volt può essere utilizzato anche in auto, in camion o in camper perché basta attaccare la presa all’accendisigari, quando l’auto è accesa. Il frigo portatile da 220/230 Volt sono adatti a casa, come frigo da camera o in cucina.
Il frigo portatile a gas trivalente si collega con la bombola del gas, è ideale per chi viaggia molto e va nei campeggi. Il costo è leggermente più alto dei refrigeratori elettrici.
Se una famiglia va spesso in campeggio, prima di acquistare un frigo portatile deve valutare necessariamente le sue caratteristiche. Per un campeggio, l’ideale sarebbe acquistare un mini frigo da 30L ed oltre, dove inserire quotidianamente bevande e cibo da raffreddare per più persone. I frigo portatile per campeggio sono molto più capienti ma al tempo stesso facile da maneggiare grazie alle maniglie resistenti, quindi può essere trasportato senza problemi. Per il campeggio, il modello a gas rappresenta la scelta più comune quando la durata della vacanza è di oltre 1 settimana. Se si vuole risparmiare è consigliato acquistare un frigo portatile elettrico, che abbia un buon livello di resistenza alla temperatura elettrica quando viene staccato dalla presa.
L. M.