Grande attesa per i prossimi tavoli al Mise e in Assolombarda
E’ stato un fine settimana molto intenso quello vissuto al presidio dei lavoratori Gianetti davanti alla storica fabbrica di ruote, chiusa da sabato 3 luglio, su decisione dell’azienda, con il contestuale licenziamento collettivo di tutti i 152 dipendenti. A portare un po’ di conforto ai lavoratori della fabbrica che si alternano giorno e notte davanti ai cancelli, sono arrivate diverse associazioni e gruppi locali, come già nei giorni precedenti e in serata è stata allestita anche una postazione per assistere alla finale degli Europei di calcio tra Inghilterra e Italia. Con i lavoratori davanti allo schermo c’era anche il vicesindaco Dante Cattaneo, presente con gli assessori Romana Campi e Nenna Imperato anche sabato pomeriggio, quando ha fatto visita al presidio il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini dopo che il sindaco di Ceriano Laghetto, Roberto Crippa, presente fin dalle prime ore del presidio spontaneo, ha coordinato l’allestimento delle strutture di supporto da parte di Protezione civile e Gruppo Alpini. “Domenica sera abbiamo condiviso un momento positivo con questi lavoratori, grazie anche al supporto dell’Associazione Regioni d’Italia di Michele Castelli e della Pro Loco Ceriano Laghetto che hanno offerto una cena speciale a tutti i presenti, che hanno potuto assistere insieme alla partita della Nazionale, ma adesso dobbiamo continuare a garantire attenzione e sostegno a questi lavoratori perché venga ritirata la decisione folle presa sulle loro teste” -dichiara il vicesindaco Dante Cattaneo. La scorsa settimana da Ceriano sono partite lettere dai toni forti e decisi firmate dal sindaco Roberto Crippa e indirizzate a Prefettura, Regione e Governo, con una richiesta di intervento urgente determinato nei confronti della proprietà straniera dell’azienda che ha agito fuori dalle regole e dal rispetto istituzionale. “Da parte del Comune di Ceriano Laghetto sarà sempre garantito tutto il sostegno a questi lavoratori e ci sarà il massimo impegno affinché la vicenda venga affrontata con la necessaria fermezza dalle istituzioni preposte. Noi ci siamo e soprattutto ci saremo quando i riflettori caleranno”. -conclude Cattaneo.