(mi-lorenteggio.com) Milano, 9 luglio 2021 – Per l’emergenza medici di base la Regione o non fa nulla o sbaglia, persino i bandi. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati che ricorda quanto accaduto in almeno due quartieri di Milano. “A Ponte Lambro – spiega – dove la carenza di professionisti e gravissima, c’è un solo medico in tutto il quartiere, è stato emanato un bando che la Regione non ha pubblicizzato in nessun modo. Va peggio al Giambellino dove il bando emanato non solo non è conosciuto da nessuno ma oltretutto è scorretto. Non specifica che i locali per lo studio medico sono offerti a titolo gratuito in uno stabile dell’Aler. Non si può lamentare che nessuno risponde a bandi se non si fa qualcosa per farli conoscere”. “Mentre la Regione non fa nulla – afferma Bussolati- il nostro impegno per garantire a tutti i cittadini il diritto al medico di base continua, fuori e dentro le istituzioni. Non ci stancheremo di chiedere incentivi per i medici di base per coprire le zone scoperte, risorse per le Ats per assumere giovani medici per creare un welfare di prossimità e l’aumento delle borse per gli specializzandi in medicina generale”. In tanto la mobilitazione continua. Domani Bussolati alle 10.30 sarà al presidio dei cittadini a Corbetta, al mercato di piazza Beretta. Alle 15 sarà invece in presidio ad Abbiategrasso, in corso Italia di fronte al Banco di Desio. Domenica alle 10.30 invece Bussolati sarà in presidio a Milano, a Ponte Lambro, al mercato di via Vittorini. Sono queste le ultime tappe di una mobilitazione avviata da settimane, che ha visto la partecipazione di migliaia di cittadini nei quartieri di Milano, dal Giambellino, al Ronchetto, alla Barona, alla zona 5 e nei Comuni dell’hinterland, quali Pieve Emanuele, Buccinasco e Cusano Milanino. |
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