(mi-lorenteggio.com) SAVIORE DELL’ADAMELLO (BS), 30 giugno 2021 – – Il territorio bresciano su cui interviene il Soccorso alpino è molto ampio e presenta aree assai complesse e differenziate, dai laghi alle Prealpi fino alle vette più elevate: nei giorni scorsi, la V Delegazione Bresciana del Cnsas ha organizzato una grande esercitazione, particolarmente strutturata dal punto di vista tecnico. La zona prescelta è stata quella della Valsaviore, con la base logistica stanziata nei pressi del rifugio Lissone, all’imbocco della Val Adamé. Il primo giorno è stato dedicato a un ripasso generale di tutte le manovre di soccorso in parete, comprese quelle sanitarie e di imbarellamento. Il secondo giorno invece è stato incentrato su una simulazione d’intervento vera e propria, con una cordata precipitata sulla cresta, vicino al Corno di Grevo. Tutta la parte di logistica, legata al trasporto dei soccorritori e delle attrezzature, è stata resa possibile grazie alla convenzione con Regione Lombardia, che mette a disposizione un elicottero – in questo caso di Elimast – per agevolare la movimentazione in quota. Nel simulato, due squadre hanno gestito gli spostamenti in cresta per riuscire a raggiungere il luogo dell’incidente. Una volta verificata la presenza di due persone ferite, i tecnici si sono divisi in due gruppi e hanno operato con calate in parete a varie riprese. Hanno poi proseguito con l’imbarellamento dei presunti infortunati e infine con il trasporto fino al rifugio Lissone. La parete richiedeva la messa in pratica di diverse calate, per circa 400 metri; la base inoltre si presenta ancora innevata, quindi con particolari caratteristiche ambientali; infine, i tecnici hanno dovuto affrontare ancora alcune centinaia di metri in discesa lungo il canale per completare l’operazione. All’esercitazione hanno assistito come supervisori quattro istruttori regionali Cnsas di Delegazione e un istruttore nazionale; inoltre, erano presenti tutte le figure specializzate nel soccorso alpino: O.Sa. (operatori di soccorso alpino), Te.Sa. (tecnici di soccorso alpino), medici e infermieri del Cnsas. I due giorni trascorsi in Valsaviore hanno permesso ai nostri tecnici di approfondire sul campo numerosi aspetti e complessità cruciali che si potrebbero verificare durante gli interventi, il cui numero in estate è statisticamente più alto rispetto ad altri periodi dell’anno.