Milano, 15 giugno 2021 – La figura del RLS è una persona che viene eletta o designata per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della salute e della sicurezza sul lavoro (artt.37, 47, 50 Dlgs 81/2008).
Ovviamente stiamo parlando di una figura importante ed altamente specializzata richiesta in ambito aziendale, che si occupa di un aspetto fondamentale di questo settore, ovvero la sicurezza.
Nel nostro Paese, purtroppo, le vittime sul lavoro rappresentano ancora un numero troppo elevato in rapporto alle unità sul territorio, è quindi facile intuire per quale motivo tale figura sia sempre più ricercata e debba sempre essere aggiornata alle disposizioni vigenti in materia.
Proprio per questo motivo risulta fondamentale partecipare a corsi di formazione ed aggiornamenti professionali in merito (on-line o in presenza), al fine di ottenere un’istruzione completa inerente alle mansioni svolte quotidianamente durante la propria attività lavorativa.
La tutela e la salvaguardia della salute sul posto di lavoro ha acquisito crescente importanza negli ultimi anni, e risulta quindi determinante poter gestire qualsiasi problematica si presenti.
Ricordiamo che le sanzioni, oltre che pecuniarie, rientrano anche in quelle penali per il Datore di Lavoro, a dimostrazione di quanto lo Stato italiano prenda seriamente e con attenzione l’argomento.
Cenni sul RLS
In sintesi, chi è e cosa fa il RLS? Intanto va specificato che il RLS viene eletto direttamente dalla Aziende fino a 15 dipendenti. Per realtà di dimensioni maggiori vengono invece eletti tramite rappresentanze sindacali ove presenti.
Il RLS ha un ruolo molto delicato all’interno dell’Azienda, in quanto è l’unico che ha la facoltà di interagire con tutti gli altri, quale fiduciario per conto dei lavoratori stessi.
In particolare, la sua mansione è quella di sorvegliare la qualità degli ambienti di lavoro, partecipa a tutte le fasi del processo di prevenzione dei rischi lavorativi (dalla progettazione all’individuazione dei pericoli) e agisce come intermediario e figura di raccordo tra datore di lavoro, lavoratori, sindacato ed istituzioni.
Vantaggi del corso di formazione
Iscriversi ad un corso base di formazione o aggiornamento sulla materia, è consigliabile per alcuni aspetti.
Innanzitutto, come facilmente auspicabile, a superamento del corso viene rilasciato l’attestato di certificazione, che sottolinea in modo inequivocabile l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie per svolgere l’attività di RLS.
Le conoscenze si suddividono principalmente in quelle normative e tecniche, il che è necessario per una visione a 360° della materia.
Inutile sottolineare che per prestare servizio in questo ambito, i corsi da sostenere sono obbligatori. Generalmente il corso base è costituito da un pacchetto di 32 ore suddivise tra teoria e pratica, mentre gli aggiornamenti constano da una sessione annuale da 4 ore.
A loro volta la struttura del corso è suddivisa nei cosiddetti “moduli” in cui vengono approfonditi i seguenti argomenti: concetti di rischio, prevenzione, protezione, danno e diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti coinvolti in azienda e, infine, organi di vigilanza, controllo e assistenza.
In un momento storico di crisi ed incertezze inoltre, le figure altamente qualificate e formate sono molto richieste e favorite nel intricato e difficile mondo del lavoro.
Conclusioni sul corso RLS
A conclusione del tutto, appare scontato come sia importante una formazione professionale per qualificare la propria figura. E l’unico modo per certificare ciò è ottenere il tanto sospirato attestato, a testimonianza quanto sopra.
Risulta quindi importante frequentare con profitto il corso per RLS o suoi aggiornamenti, non solo per ottenere una certificazione scritta, ma per implementare e fare proprie tutte le conoscenze necessarie allo svolgimento della professione. Fonte delle informazioni: https://www.hsformazione.it/corsi/16/corso-rls
L. M.