Rozzano. Volontari “green” per mantenere pulita la città

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(mi-lorenteggio.com) Rozzano 30 marzo 2021 – Lavori di pubblica utilità per favorire l’inclusione sociale e contribuire al miglioramento del decoro urbano in un’ottica di collaborazione che risponde ai bisogni della comunità. L’amministrazione comunale ha coinvolto gli ospiti Casa di Betania di Rozzano nel progetto dei lavori socialmente utili come parte attiva in un servizio non retribuito a favore della collettività. 
 
Al fine di migliorare il decoro urbano il servizio consiste nella periodica pulizia degli spazi pubblici ed è iniziato in questi giorni con la rimozione di erbacce e sporcizia depositata sulla sede tramviaria del 15. Tutto il materiale necessario per effettuare il servizio di pulizia e i dispositivi di protezione necessari sono forniti dall’amministrazione comunale.
 
L’iniziativa fa parte del progetto Siproimi, di cui il Comune di Rozzano è ente capofila, che accoglie le persone titolari di protezione internazionale ed è volta a favorire percorsi di integrazione e di inserimento socio economico dei beneficiari.“ Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e Casa di Betania sosteniamo un progetto di forte valenza sociale che si inserisce a pieno titolo nelle politiche comunali di accoglienza e ospitalità e contribuisce ad accogliere le persone bisognose di protezione e in regola – sottolinea il sindaco Gianni Ferretti – un percorso costruttivo improntato a promuovere la cultura del rispetto delle regole di convivenza civile e di assunzione di responsabilità nei confronti della collettività”. 
 
“L’impegno in servizi a beneficio della comunità locale valorizza il ruolo delle persone coinvolte e, nel contempo, contribuisce a prevenire situazioni di disagio e a costruire una reale integrazione sia sotto il profilo occupazionale sia nelle relazioni interpersonali – aggiunge Cristina Perazzolo, vicensindaco e assessore ai servizi sociali – il progetto prevede una progettualità a lungo termine con Casa di Betania”. La collaborazione con il privato sociale del territorio è considerata importante nelle politiche di promozione della cultura e della solidarietà a Rozzano. Nei mesi scorsi l’associazione Amici della casa di accoglienza Casa Di Betania ha già preso parte al confronto sul tema della distribuzione dei generi alimentari alle persone in difficoltà. Nata nel 1987 come centro di accoglienza per immigrati, l’associazione si è trasformata nel corso degli anni diventando un centro di seconda accoglienza per rifugiati, titolari di protezione sussidiaria, richiedenti e ricorrenti con l’obiettivo di offrire un’opportunità di inclusione sociale.

 

Redazione

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