Una cittadella scolastica a Vittuone

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    Vittuone, 22 giugno 2010 – In un’Italia dove tutto va a rilento, dove tutti si lamentano delle infrastrutture inadeguate, dalle autostrade alle ferrovie, per finire agli edifici pubblici, la scelta dell’Amministrazione Comunale di realizzare nel prossimo decennio una struttura scolastica nuova all’avanguardia non si può che definirla una grande opera strategica d’eccellenza. “E come succede a livello nazionale quando si vuole ammodernare il Paese ecco che spuntano come per incanto i vari promotori del NO. Ma quali argomentazioni utilizzano i “falsi apolitici” per avvalorare le loro tesi? Come al solito i più svariati argomenti dove mettendoci un “verde” qua e un “ambiente” là, contornato dalle parole “Traffico”, “cementificazione” e “inquinamento” cercano di fare leva sulla sensibilità della gente”, spiega il coordinatore cittadino Claudio Zenaboni. Come se gli amministratori di Vittuone che vivono a Vittuone assieme alle loro famiglie e ai propri figli volessero vivere in un paese inquinato e senza prospettive. Tutt’altro.
    Aggiunge Zenaboni: “Quello che la sinistra vittuonese sotto forma di partito, o associazione politicizzata a loro vicina, utilizza è sempre il solito e costante allarmismo ingiustificato farcito di disinformazione galoppante. Un mix a cui oramai siamo abituati”.
    Per far chiarezza, il Sindaco spiega che il plesso scolastico di via IV Novembre rimarrà a disposizione e continuerà a svolgere il proprio servizio fin quando non sarà realizzato e potrà erogare il servizio la cittadella scolastica, dunque almeno dieci anni. E’ chiaro che una struttura come quella attuale non potrà durare all’infinito. La struttura è attualmente sicura e a norma e costantemente l’Amministrazione provvede a fare le dovute manutenzioni, ma un conto sono le manutenzioni e l’altro poter ampliare un plesso che per spazio e struttura non è assolutamente ampliabile. Il parlare oggi di demolizione è quanto mai precoce e ha solamente lo scopo di creare allarmismi ingiustificati.
    La cittadella scolastica sarà composta da una nuova struttura che raggrupperà elementari e materne pubbliche di Vittuone in un solo plesso scolastico, che si andrà ad innestare con le attuali scuole medie e superiori, creando un area dedicata solamente all’istruzione, con la possibilità di arrivare ad avere dei percorsi protetti senza dover uscire sulla pubblica via per raggiungere il centro sportivo (Piscina e palazzetto dello sport) e il parco di Villa Venini (Biblioteca e Museo). Una vera e propria cittadella scolastica, dello sport e della cultura. Un’ eccellenza. La zona attualmente vede la presenza di 4 plessi scolastici vittuonesi che si trovano al massimo 100 mt. In linea d’aria dal centro di Vittuone. Queste zone non sono inquinate, non presentano problematiche di traffico e neppure problema di verde pubblico che anzi con la cittadella scolastica verrà sicuramente incrementato.
    Il raggruppamento in una cittadella scolastica non creerà confusione, anzi faciliterà chi avendo più figli o nipoti di diversa età deve magari oggi spostarsi da una parte all’altra di Vittuone per recuperarli tutti. Verranno realizzate tutte le strutture(parcheggio, zone ciclo-pedonali, passaggi protetti) per far si che il momento di ingresso ed uscita sia meno problematico e difficoltosi di oggi. I cambiamenti a volte preoccupano e spaventano di più del dovuto perché mutano le abitudini, ma quando il progetto sarà pronto i cittadini vedranno la bontà delle nostre intenzioni come già in passato abbiamo dimostrato con l’RSA e il nuovo centro sportivo.
    Tutto questo faciliterà anche il lavoro della polizia locale e dei preziosi volontari che potranno dedicarsi, oltre che al solo compito di dirigere il traffico, anche quello di sorvegliare tutte le situazioni.
    “Nell’Italia della burocrazia asfissiante e delle strutture inadeguate si può ancora sperare in enti locali come il nostro, dove gli amministratori non pensano solo all’oggi ma anche al domani e al dopodomani, assicurando alle famiglie di Vittuone delle strutture che permetteranno ai più giovani di vivere l’esperienza dell’educazione scolastica in spazi a loro misura. La nostra grande opera di ammodernamento è iniziata e nessun promotore del NO che si nasconde dietro l’ “apoliticità”, ma ha ben chiaro lo scopo politico con l’avvallo della sinistra, potrà mai fermarci”, conclude il Sindaco Tenti.

    V.A.

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