Abbiategrasso. L’Associazione Humus in Fabula: " Faremo una veglia funebre civile per il PGT!"

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    (mi-lorenteggio.com) Abbiategrasso, 15 maggio 2010 –  Dopo il "Viaggio ai confini del PGT", riceviamo e pubblichiamo dall’Associazione Humus in Fabula le motivizioni  in breve su iniziative coincidenti con l’approvazione del Piano di Governo del Territorio di Abbiategrasso, che consisteranno in una veglia funebre con eventuale successivo corteo funebre. Ecco, il testo della comunicato:

    Negli ultimi istanti di dolorosa agonia della già provata Città Slow e a poche ore dall’approvazione di un Piano di Governo del Territorio a vantaggio di cementifici, costruttori, petrolieri, speculatori immobiliari e ipermercati, l’associazione Humus in Fabula invita la cittadinanza a una veglia funebre civile in solidarietà con la città morente, portando conforto e calore a un territorio in via di dismissione.

    Ritrovo Mercoledì 19 maggio, ore 20 e 30, Piazza Castello ad Abbiategrasso, per unirsi in una veglia funebre civile presso la Sala Consiliare durante la discussione del Consiglio Comunale sulle osservazioni dei cittadini al PGT.
    In caso di morte per approvazione, invitiamo a partecipare al corteo funebre che avrà luogo sabato 22 maggio in Abbiategrasso con ritrovo alle ore 11.00 davanti al Castello per raggiungere, in processione, il Mercato.
    Per entrambi gli appuntamenti è raccomandato indossare qualcosa di nero, a rispetto del lutto.

    Crediamo che un altro Piano di Governo del Territorio sia possibile. Un piano che sappia approfittare della caratteristiche sociali, ambientali e strutturali della città e del suo territorio, indirizzato a creare sviluppo in senso sostenibile nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità, coerente con le attitudini di una città condivisa tra due parchi, capace di respingere le pulsioni speculative, interessato a dare impulso alle potenzialità locali, disposto a investire verso infrastrutture e sistemi integrati di mobilità collettiva e dolce; che si impegni a offrire spazi di socialità e di sviluppo culturale, agevolando e riducendo i tempi pendolari verso la metropoli, privilegiando l’iniziativa giovanile e l’imprenditoria sostenibile, accrescendo le relazioni di piccolo commercio, sostenendo l’impresa agricola specie se a indirizzo biologico, scommettendo sull’attrazione turistica delle sue aree di pregio.

    Redazione

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