(mi-lorenteggio.com) Abbiategrasso, 26 aprile 2010 – Almeno seicento persone hanno affollato sabato 24 aprile il chiostro dell’Annunciata partecipando a Disimballati, l’iniziativa sul tema della riduzione dei rifiuti – declinato nelle tre R di riusa, ricicla e ripara – organizzata dal gruppo di acquisto solidale Spesaccorta con il contributo della Provincia di Milano e il patrocinio dei Comuni di Abbiategrasso, Albairate e Cassinetta di Lugagnano.
Non solo abbiatensi, ma tante persone da fuori città (Milano, Varese, Novara), hanno animato i loggiati curiosando per la Fiera delle Idee composta da artigiani, designer, associazioni, produttori a chilometri zero, una quindicina di realtà che lavorano oggetti di recupero e dimostrano assoluta attenzione a minimizzare la produzione di rifiuti e di imballi inutili.
Diversi gli appuntamenti durante il pomeriggio: grandissimo successo ha avuto il laboratorio per bambini condotto da Pane e Mate di Fallavecchia per la costruzione di strumenti musicali con materiale di recupero. Alle 17, all’interno della Chiesa, lo swap party organizzato dall’Atelier del Riciclo – ovvero il baratto di vestiti, accessori moda e oggetti d’arredo – ha suscitato interesse e curiosità.
Sempre nella chiesa, la mostra di design con le opere e gli oggetti di Ricrea e Officina delle mille cose, vere creazioni di tendenza nate dal recupero di striscioni pubblicitari o da scarti di calzature. Nella sala “tecnologia”, video prodotti dal gruppo di acquisto solidale e quattro postazioni computer curate da Rigeneriamoci di Arese per giocare e divertirsi con pc rigenerati, ovvero salvati dal macero e rimessi a nuovo, corredati di software libero con le stesse caratteristiche di un pc convenzionale.
Dalle 18 il jazz sperimentale dei Fase Hobart ha accompagnato l’aperitivo ad alto valore sociale offerto dalla rete dei gruppi di acquisto solidale I Fontanili con il generoso contributo della bottega di commercio equo solidale Porto Alegre, presente anche con un coloratissimo banchetto ricco di accessori e giochi creati nel sud del mondo da materiali di recupero.
Gran finale, in serata, per l’improvvisazione teatrale dagli attori di Teatribù che per oltre un’ora hanno “recitato a braccio” aiutati dalle parole e dai temi lanciati dal pubblico.
Una grande festa, partecipata e molto vivace, che ha dimostrato come un tema essenziale dei nostri tempi e particolarmente attuale ad Abbiategrasso, quello del rifiuto e tutte le connessioni con il consumo, spesso vissuto in maniera inconsapevole, possa essere ribaltato da problema (di smaltimento, di tutela ambientale), in opportunità: lo sanno i bambini, tornati a casa con tamburelli, trombette, chitarre prodotti da scatoloni, elastici, tubi e bottigliette di plastica. Lo sanno i genitori che ora conoscono i pannolini riutilizzabili di Pannolinidamore (di Belluno), hanno ammirato i gioielli e le opere di Maddalena Rocco, hanno osservato il lavoro di riparazione di un calzolaio e hanno compreso chiaramente l’importanza di praticare una corretta raccolta differenziata.
Tra i tanti commenti scritti sul libro dove gli organizzatori chiedevano di lasciare un pensiero, ne spiccano un paio, utili a dare il senso della giornata: “Bisognerebbe farlo più spesso” (Anna), “Torniamo anche domani?” (una mamma che cita il suo bambino).
Vista la grande partecipazione e il calore del pubblico, gli organizzatori ci stanno pensando: far diventare Disimballati un appuntamento fisso potrebbe essere una risorsa in più per la città di Abbiategrasso, per dare spazio a realtà e progetti poco conosciuti ma di grande valore sociale e ambientale. Ulteriori informazioni sul sito www.retegasfontanili.it
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