Ecco le prossime località, al lavoro sulle altre proposte dei cittadini. E le Piazze Aperte piacciono all’81% degli intervistati per conto di AMAT, Dergano la più amata
(mi-lorenteggio.com) Milano, 25 gennaio 2020 – Via Val Lagarina a Quarto Oggiaro, via Toce a Isola, Piazza Ferrara al Corvetto. Sono le tre località che, insieme al progetto su Bruzzano, sono già state oggetto di approfondimenti e saranno per prime teatro dei nuovi interventi di urbanistica tattica da realizzare nei prossimi mesi con lo strumento dei Patti di Collaborazione. È quanto emerso questo pomeriggio in Triennale alla presenza degli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica), Marco Granelli (Mobilità) e Lorenzo Lipparini (Partecipazione) nel corso dell’incontro pubblico con cittadini, associazioni, comitati, commercianti e municipi.
Oltre 300 persone hanno preso parte ai tavoli di lavoro sulle 65 proposte presentate nell’ambito dell’avviso pubblico “Piazze Aperte in ogni quartiere”, promosso lo scorso ottobre con l’obiettivo di individuare insieme ai cittadini le nuove aree di intervento.
Le località Val Lagarina, Toce e Ferrara – insieme a Bruzzano – saranno le prime a veder realizzati gli interventi perché già individuate dall’Amministrazione prima dell’apertura dell’avviso pubblico. Prosegue invece per le altre località il percorso partecipativo avviato oggi, che vedrà confrontarsi i tecnici e i proponenti per recepire le indicazioni di tutti i soggetti coinvolti e perfezionare i progetti, e che consentirà di individuare le prossime località da realizzare, che saranno annunciate in primavera.
“Abbiamo avviato Piazze Aperte un anno e mezzo fa come sperimentazione in alcuni quartieri – dichiarano gli assessori Maran, Granelli e Lipparini – ma la grande partecipazione di oggi dimostra come si sia sviluppata capillarmente in tutta la città la voglia e la necessità di nuovi spazi pubblici di qualità e di aggregazione, caratterizzati da un sistema di mobilità sostenibile e maggiore sicurezza stradale, dove poter far giocare i bambini in sicurezza, fermarsi per una partita a ping pong o a fare due chiacchiere con i vicini di casa. Ringraziamo tutti i cittadini che hanno presentato le proposte e dato vita a questo percorso partecipativo, che ci aiuta a comprendere meglio le esigenze di chi vive quotidianamente i quartieri. Partiamo ora con la progettazione definitiva dei primi tre interventi che riguardano aree già attenzionate dall’Amministrazione perché in prossimità di scuole e nel frattempo lavoriamo sulle altre proposte”.
Per via Val Lagarina la proposta di intervento era stata presentata dall’Istituto scolastico I.C.S. “Via Val Lagarina”, l’Associazione di Secondo Livello Vill@perta e Comitato Genitori scuola primaria via Val Lagarina e riguarda l’estensione e la messa in sicurezza dello spazio pedonale all’uscita dalla scuola per oltre 300 alunni. Analogamente su via Toce l’intervento, per cui sono arrivate due proposte da Comitato di Quartiere Isola e Repubblica del Design e Ghigos, ha l’intento di pedonalizzare un tratto della via, rendendo più sicura l’uscita dalla scuola materna per 100 bambini e andando a ricongiungere il passaggio tra i due giardini limitrofi. Infine per Piazzale Ferrara si interverrà nell’area di fronte al mercato coperto, come richiesto anche dalla proposta presentata da un gruppo molto ampio di cittadini, commercianti, associazioni e cooperative (La strada, Terzo Paesaggio, Casa per la pace, Milano Bicycle, il Consorzio del Mercato Comunale), con il supporto del programma La cittàintorno di Fondazione Cariplo, con Labsus e Italia Nostra.
Le nuove Piazze Aperte seguiranno gli esempi di Dergano, Angilberto II, Porta Genova, Spoleto/Venini, Belloveso. Interventi, quelli già realizzati, che hanno riscontrato il parere favorevole di molti cittadini. Secondo le rilevazioni fatte per conto di AMAT su un campione di quasi 650 persone che vivono o frequentano quotidianamente i quartieri in cui si trovano le 5 piazze, l’81% degli intervistati si ritiene soddisfatto dagli interventi e il 76% vorrebbe fossero definitivi, con un picco del 91% per piazza Dergano, dove si registra anche un aumento dei flussi pedonali e ciclabili del 20%. In tutte le aree pedonalizzate è aumentata la percezione della sicurezza (77,6%).
Piazza Belloveso è il luogo dove ci si ferma per più tempo (oltre il 71% ci passa 1-2 ore), mentre sono le panchine le installazioni più utilizzate (68,8%). Alla domanda “Cosa le piacerebbe che fosse incrementato?” il 57% ha risposto il verde, anche se il 63% si ritiene soddisfatto di quello già presente. Piazze promosse anche dai bambini: il 95% dei 38 piccoli intervistati è felice di frequentare i nuovi spazi per incontrarvi amici e giocare in sicurezza. Il 57% del campione raggiunge le piazze a piedi e l’orario di maggior utilizzo è tra le 16.30 e le 18.30 (43%).
Il progetto Piazze Aperte è stato avviato nel settembre 2018 in collaborazione con Bloomberg Associates e il supporto della National Association of City Transportation Officials (NACTO) Global Designing Cities Initiative. Obiettivi: valorizzare le piazze quale luoghi di aggregazione al centro dei quartieri, migliorare lo spazio pubblico, ampliare le aree pedonali e fruibili e promuovere forme sostenibili di mobilità a beneficio dell’ambiente e della qualità della vita in città.