(mi-lorenteggio.com) Lissone, 20 novembre 2024. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, Lissone ospita diverse iniziative volte a sensibilizzare la comunità su questo tema. Tra le attività programmate vi è la mostra “I valori e le sfide per il superamento della violenza di genere”, attualmente in corso presso Palazzo Terragni. Questa esposizione, curata dal critico d’arte Alberto Moioli, presenta i bozzetti dei partecipanti al concorso indetto dall’associazione “QDonna”, grazie al contributo del “Fondo per la legalità e la tutela delle amministrazioni locali vittime di atti intimidatori” del Comune di Lissone. La vincitrice, Costanza Rosi, ha presentato l’opera “Vittoria”, che è stata realizzata ed è visibile sul muro di cinta della scuola dell’infanzia Cagnola, all’angolo tra via Cappuccina e via Don Colnaghi. La mostra sarà visitabile nel weekend del 23 e 24 novembre, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:00.
Un ulteriore momento di riflessione è in programma il 22 novembre alle ore 11:00 con l’inaugurazione di un corner dedicato alla Panchina Rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere, presso il centro commerciale Esselunga, alla presenza del Sindaco Laura Borella e della Presidente dell’associazione “QDonna”, Fiorella Brambilla.
Il 23 novembre, alle 21:00, nell’Auditorium di Palazzo Terragni, sempre nell’ambito di “Lissone Legalità”, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Disonorata”, che affronta il tema della violenza sulle donne in relazione alle mafie, dimostrando come queste ultime non siano estranee a tale dramma. L’ingresso è gratuito e vedrà la partecipazione di Sara Velardo e Alberto Bonacina.
Infine, nella mattinata di lunedì 25 novembre, gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado di Lissone parteciperanno a un evento in Piazza Libertà, esprimendo il loro impegno contro la violenza di genere attraverso canti, flash mob e letture. Nella stessa giornata, si svolgerà anche l’inaugurazione del Centro Antiviolenza in via Como 57, frutto della totale revisione dello sportello trasformato in un vero e proprio centro, grazie al lavoro e all’impegno profusi dall’Ambito Territoriale di Carate Brianza e dai tredici comuni facenti parte dell’Ambito. Il progetto rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza in primis sulle donne. L’evento sarà anticipato da una fiaccolata aperta a tutti. Il ritrovo è previsto per le ore 17 presso Villa Magatti, dove verranno consegnate fiaccole e gadget, con partenza alle 17.15/17:30 circa e arrivo al Centro Antiviolenza previsto per le ore 18:00.
Il sindaco di Lissone, Laura Borella, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative: “Ringrazio sinceramente l’associazione “QDonna” per la sua dedizione nel portare avanti progetti così significativi e tutte le associazioni del territorio che si prodigano su questo tema. La violenza di genere è un’emergenza che riguarda tutti e attraverso eventi come questo possiamo educare le nuove generazioni a una cultura che sia lontana della violenza e improntata al rispetto. Abbiamo voluto coinvolgere le scuole del territorio in quanto riteniamo sia essenziale che i nostri studenti siano parte attiva di questo cambiamento. Solo lavorando insieme – istituzioni, scuole, famiglie e associazioni – possiamo scrivere un futuro diverso”.
E sul Centro Antiviolenza, il sindaco aggiunge: “Sono orgogliosa del risultato ottenuto, fortemente voluto da questa amministrazione e realizzato grazie al lavoro e all’impegno profuso da tutti gli “attori” coinvolti al fine di dare vita ad un progetto che rappresenta un passo avanti importante nella lotta contro la violenza in primis sulle donne. Da semplice sportello, siamo riusciti a far diventare quello di Lissone un vero e proprio centro in grado di dare supporto a 360 gradi, con incremento dell’orario di apertura e dei servizi resi. Per questo ringrazio in particolare l’Ambito Territoriale di Carate Brianza e tutti i tredici comuni che ne fanno parte, l’associazione Mittatron che gestirà il centro occupandosi sia dell’accoglienza sia del supporto legale e psicologico per offrire un aiuto mirato e concreto alle persone in difficoltà e la Rete Artemide, che dal 2009 si occupa sul territorio della Provincia di Monza e Brianza del sostegno per le donne che subiscono violenza di genere”.
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