(mi-lorenteggio.com) Rho, 18 novembre 2024 – Mentre siamo tutti sconcertati dalle ultime vicende che hanno coinvolto vittime e aggressori sempre più giovani, ricorre il prossimo 25 novembre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il centro antiviolenza HARA ha organizzato un ricco programma sostenuto dal Comune di Rho.Gli eventi di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza hanno preso il via il 15 novembre a Villa Burba con la presentazione del libro “Più o meno tutto bene” di Sara Vidè.Molte iniziative si concentrano lunedì 25 novembre. Alle ore 18 si potrà partecipare al webinar “No che non sto zitta!”, cura della cooperativa Stripes (iscrizione al link: https://formazionepedagogia.it/eventi/webinar-no-che-non-sto-zitta/). Alle ore 21, l’Auditorium Padre Reina di via Meda 20 accoglierà lo spettacolo “Nelle Pieghe”, proposto da Caminante – Teatro Selvaggio.Nell’arco della giornata è prevista una camminata di sensibilizzazione che vedrà protagonisti gli studenti dell’Istituto Puecher – Olivetti: nel centro di Rho ragazzi e ragazze distribuiranno ai panettieri che hanno aderito alla proposta sacchetti del pane con indicato il numero di telefono di HARA 335-1820629 e il numero 1522, il numero di emergenza su scala nazionale. La campagna “La violenza NON PUO’ ESSERE pane quotidiano” prevede la distribuzione di 100 mila sacchetti a tema nei 17 comuni del Rhodense e del Garbagnatese in collaborazione con i panettieri e alcuni negozi della grande distribuzione. L’iniziativa è legata al progetto Seconda Stella, Il domani possibile, in collaborazione con la Rete interistituzionale Nemmeno con un fiore del Rhodense e Garbagnatese.Infine, alcuni degli studenti coinvolti saranno presenti sabato 30 novembre a partire dalle ore 15.00 ad ArtePanettone, a Villa Burba, per aiutare la vendita di panettoni a sostegno del Fondo Seconda Stella – Mai più sola a favore dell’autonomia delle donne che hanno subito violenza. “Come dimostrano gli ultimi dati, presentati di recente d Paola Sassi, referente del progetto CAV-Hara per il Comune di Rho, nel primo semestre 2024 il Centro antiviolenza è stato contattato da 94 nuove donne, 68 alla sede di Rho e 26 a quella di Bollate. Si registra un aumento di contatti rispetto al 2023 e ora le situazioni affrontate sono 164. Le persone prese in carico sono 54, 13 quelle per le quali è stato attuato un progetto di accoglienza – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Paolo Bianchi – Molte donne oggi si rivolgono al CAV per uscire dall’incubo che stanno vivendo. L’età e le condizioni sono varie. Le accomuna il fatto che spesso a esercitare violenza siano mariti o ex mariti, conviventi o ex conviventi. Il lavoro di squadra coinvolge Tutela Minori, Servizi sociali, Consultorio e associazioni. La rete costruita in questi anni è fondamentale e confidiamo di riuscire a dare risposte a tutte coloro che si rivolgeranno ad HARA”. “La Giornata del 25 novembre – commenta l’assessore alle Pari Opportunità Alessandra Borghetti – offre occasioni di riflessione, ma ogni giorno siamo chiamati a pensare che ci sono persone che subiscono violenze pesanti e angherie costanti. La società civile è chiamata a reagire. E ciascuno di noi può fare la sua parte, segnalando situazioni problematiche, indicando alle donne coinvolte i numeri da contattare, insegnando ai più giovani che amore non è possesso ma una condivisione che si basa su pari diritti. Invitiamo tutti i rhodensi a non dimenticare i numeri di questo fenomeno, purtroppo in crescita. Un futuro migliore potrà nascere grazie all’impegno di tutti”. |