(Mi-lorenteggio.com) Bergamo, 14 novembre 2024 – Proseguono senza sosta le operazioni della Polizia di Stato di Bergamo per contrastare la criminalità legata al traffico di sostanze stupefacenti, specialmente nel centro cittadino e nelle aree di Via Paglia e Via Bonomelli.
La sera del 12 novembre, la Squadra Mobile, dopo un’attenta attività investigativa, ha notato un’autovettura fermarsi brevemente in Via Paglia per far salire un giovane straniero che attendeva sul marciapiede. Dopo aver percorso circa 20 metri, l’auto si è fermata nuovamente all’incrocio con Via Novelli, dove i due occupanti sono stati controllati dagli agenti, i quali hanno notato uno scambio tra di loro.
Il conducente dell’auto, un italiano del posto, ha consegnato agli agenti un pezzo di hashish, acquistato per 50 euro. Il denaro è stato poi trovato durante la perquisizione personale del cittadino somalo, che ha lasciato cadere a terra due pezzi di hashish, del peso complessivo di 18 grammi.
Il cittadino somalo, in possesso di un permesso di soggiorno per asilo politico, è stato denunciato a piede libero per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. L’Ufficio Immigrazione della Questura sta attualmente valutando la sua posizione.
Per il cittadino italiano è invece scattata la segnalazione amministrativa alla Prefettura di Bergamo, con conseguente ritiro della patente di guida.
La stessa sera, sempre in Via Paglia, una pattuglia della Volante ha arrestato uno straniero irregolare, trovato in possesso di circa 8 grammi di hashish e 50 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, oltre a circa 700 euro in contanti di vari tagli. L’attenzione degli agenti è stata attirata da un giovane di etnia nordafricana proveniente da Via Novelli, che, vedendo le pattuglie, ha cercato di evitare il controllo cambiando direzione.
Il giovane ha tentato la fuga, ma è stato raggiunto e fermato dagli agenti, con i quali ha ingaggiato una colluttazione. Una volta perquisito, è stato trovato in possesso della droga e portato in Questura, dove è stato arrestato. Il rito di direttissima ha convalidato l’arresto, e il giudice ha applicato la misura del divieto di dimora in Bergamo e Provincia.
Redazione