I Comitati Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Milano e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano esprimono solidarietà per Ahou Daryaie,

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La giovane donna iraniana che ha protestato per la libertà di espressione e per i diritti delle donne

(mi-lorenteggio.com) Milano, 6 novembre 2024 – I Comitati Pari Opportunità (CPO) dell’Ordine degli Avvocati e dei Commercialisti di Milano esprimono profonda preoccupazione per le notizie provenienti dall’Iran riguardo la scomparsa di Ahou Daryaie, una giovane donna iraniana, arrestata in seguito a una protesta per la libertà personale e di espressione. La ragazza, che ha scelto di esporsi, a rischio della propria sicurezza, per manifestare contro le restrizioni che impediscono alle donne di vivere liberamente in Iran, rappresenta simbolicamente il coraggio e la determinazione di tutte le donne che, in tutto il mondo, lottano ogni giorno per il diritto alla libertà e all’autodeterminazione.
I CPO dell’Ordine degli Avvocati e dei Commercialisti di Milano, istituzioni forense impegnate nella promozione delle pari opportunità tra avvocate e avvocati e commercialiste e commercialisti, così come nella tutela dei diritti fondamentali della persona, condannano fermamente ogni forma di violenza, repressione e discriminazione rivolta alle donne in qualsiasi parte del mondo. L’autodeterminazione femminile è un diritto inalienabile e universale, che ogni società civile deve proteggere e promuovere, e i diritti delle donne sono diritti umani che non possono essere messi in discussione o limitati per ragioni culturali, religiose o ideologiche.
I recenti episodi di repressione delle proteste femminili in Iran sono solo l’ultimo esempio di una lunga serie di violazioni che evidenziano una realtà allarmante e inaccettabile.
Anche nei Paesi occidentali, dove i diritti delle donne hanno conquistato importanti riconoscimenti, la parità non è ancora un traguardo pienamente raggiunto. La persistenza di disparità salariali, le discriminazioni in ambito lavorativo e i numerosi episodi di violenza di genere, dimostrano quanto la lotta per l’uguaglianza sia un percorso ancora lungo. I diritti conquistati non possono essere dati per scontati: essi necessitano di continua vigilanza e protezione, per impedire ogni arretramento che potrebbe minarne la stabilità.
I CPO avvocati e commercialisti di Milano invitano tutte le istituzioni, nazionali e internazionali, le organizzazioni per i diritti umani e le realtà professionali a unirsi in una rete globale di solidarietà e sostegno per tutte le donne che difendono i propri diritti, nella ferma consapevolezza che solo una società giusta e inclusiva può dirsi veramente libera.

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