(mi-lorenteggio.com) Garbagnate Milanese, 5 novembre 2024. L’ASST Rhodense, in collaborazione con il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università Statale di Milano – sezione di Rho, la Struttura Complessa di Cure Palliative e le associazioni di volontariato Presenza Amica e AVO, celebra la Giornata di San Martino con un evento speciale dedicato alla sensibilizzazione contro la sofferenza inutile. Questa iniziativa offre ai partecipanti un’opportunità preziosa per informarsi e orientarsi su un diritto fondamentale: le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT).
Dalle ore 11 alle ore 16, presso il Presidio Ospedaliero di Rho (area accoglienza) e il Presidio Ospedaliero di Garbagnate Milanese (Main Street), saranno presenti desk informativi gestiti da esperti del settore e volontari. Qui i partecipanti potranno rivolgere domande e chiarire ogni dubbio in merito alle DAT e alla Legge n. 219/2017. Saranno inoltre distribuiti materiali informativi e card, pensati per favorire una comprensione chiara e un utilizzo consapevole di questo importante strumento di autodeterminazione.
La Legge n. 219/2017 ha introdotto il diritto di redigere le Disposizioni Anticipate di Trattamento, offrendo a ogni cittadino la possibilità di esprimere in anticipo le proprie preferenze riguardo ai trattamenti sanitari. Questo strumento semplice e accessibile consente di evitare decisioni difficili e dolorose in situazioni di incapacità o grave sofferenza, in linea con il principio di “non soffrire e non far soffrire”.
Quando?
• Data: 11 novembre 2024
• Orario: dalle ore 11 alle ore 16
Dove?
• Presidio Ospedaliero di Rho, area accoglienza
• Presidio Ospedaliero di Garbagnate Milanese, Main Street
L’accesso è libero e aperto a tutti coloro che desiderano informarsi su questo importante diritto.
“Le Disposizioni Anticipate di Trattamento rappresentano un’importante conquista civile e un segno di grande rispetto per la dignità della persona – dichiara il Direttore Generale di ASST Rhodense, Marco Bosio. – Con questa iniziativa desideriamo promuovere una maggiore consapevolezza tra i cittadini, affinché possano esercitare il proprio diritto di scelta consapevole sulle cure future. La Legge 219/2017 ha dato un valore profondo alla possibilità di decidere, in modo informato e sereno, come affrontare situazioni di sofferenza e vulnerabilità. È un messaggio di umanità e di rispetto, che vogliamo condividere e diffondere con tutti”.
Redazione