ALLEANZA VERDI SINISTRA: “A MILANO PER DIRE NO A TUTTE LE GUERRE. FACCIAMO APPELLO A MILITANTI E SIMPATIZZANTI PER SCENDERE IN PIAZZA DOMANI PER LA PACE”

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(Mi-lorenteggio.com) Milano, 25 ottobre 2024 – «Milano dice no alle guerre». Alleanza Verdi Sinistra aderisce alla manifestazione “Fermiamo le guerre. Il tempo della pace è ora” promossa dalle associazioni pacifiste. L’appello a scendere in piazza di Europa Verde e Sinistra Italiana

Alleanza Verdi Sinistra aderisce alla mobilitazione nazionale di domani “Fermiamo le guerre. Il tempo della pace è ora”, promossa da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci, La Via Maestra.

Alla manifestazione di Milano confluiranno associazioni, sindacati, movimenti e forze politiche provenienti da Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Genova e Imperia: il concentramento è previsto alle 14.30 all’Arco della Pace, per concludersi, dopo aver attraversato il centro cittadino, in piazza della Scala.

Il comitato promotore delle iniziative che si terranno nelle principali città italiane chiede l’immediato cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo, una conferenza di pace Onu, il rispetto e l’attuazione del diritto internazionale, dei diritti umani, del diritto dei popoli all’autodeterminazione, il riconoscimento dello stato di Palestina. Viene invocata infine una politica estera italiana ed europea di pace, di cooperazione e di sicurezza comune.

Anche le federazioni regionali di Europa Verde e Sinistra Italiana, partiti che danno vita all’Alleanza Verdi Sinistra, invitano i propri militanti e simpatizzanti a scendere in piazza a gridare il proprio no a tutte le guerre

«Come Alleanza Verdi Sinistra siamo stati i primi in Parlamento a utilizzare il termine genocidio con riferimento agli attacchi di Israele contro il popolo palestinese – afferma Devis Dori, parlamentare e co-portavoce regionale di Europa Verde -. Il governo di estrema destra di Netanyahu va sanzionato per i suoi crimini di guerra. Vediamo però nel contempo l’ipocrisia del governo Meloni che, da un lato, si dice d’accordo su “due popoli in due Stati”, ma poi di fatto non fa nulla in questa direzione e si accorge della gravità della situazione solo quando ci sono gli attacchi contro le basi Unifil».

«Da due anni è aperto il conflitto in Ucraina e da un anno Israele sta massacrando la popolazione palestinese con la motivazione di sconfiggere Hamas. Per tutto questo tempo il governo Meloni, insieme a quello di tutti i Paesi europei, non sa fare altro che continuare a finanziare l’invio di armi. Tutto ciò è insostenibile – sostiene Paolo Matteucci, segretario regionale di Sinistra Italiana -. Siamo sull’orlo di un precipizio che può condurci a un conflitto mondiale. Occorre rimettere al centro un’azione politico-diplomatica che porti a fermare le azioni militari e a trovare soluzioni accettabili ai conflitti in atto, a partire dal riconoscimento dello stato Palestinese».

Redazione

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