Il Comune ha messo a disposizione oltre 687mila euro all’anno per incrementare le ore
dedicate agli alunni con bisogni speciali. Le richieste di assistenza educativa sono in aumento.
(mi-lorenteggio.com) Corsico, 18 ottobre 2024- Le ore settimanali di assistenza educativa per l’anno scolastico in
corso sono state aumentate, a partire dal 1 ottobre. Il Comune ha incrementato la
disponibilità agli Istituti Comprensivi Copernico, Buonarroti e Galilei: le ore passano da 4 a 6
in media a settimana per ogni bambina e bambino con bisogni speciali (la quantità di ore ad
alunno è definita in base alle valutazioni della scuola, secondo le singole esigenze). All’Istituto
Copernico sono 64 le richieste, per un totale di 384 ore settimanali erogate, grazie
all’aumento dell’assistenza educativa: 13.056 ore all’anno (+4.352 ore), per un investimento di
oltre 280mila euro. All’Istituto Buonarroti (42 richieste) si passa da 168 ore settimanali a
252, per un totale di 8.568 ore annuali (+2.856 ore) e un investimento di circa 189mila euro.
Per l’Istituto Galilei, con 47 richieste, le ore settimanali diventano 282 e 9.588 annuali
(+3.196 ore), con un investimento di oltre 211mila euro. In totale, il Comune ha messo a
disposizione per questo fondamentale servizio più di 687mila euro all’anno.
“L’integrazione scolastica è un servizio che per noi ha massima priorità– evidenzia
l’assessora a Scuole e Nidi Angela Crisafulli-: riguarda gli alunni con disabilità e con una
diagnosi funzionale certificata, il loro benessere e la qualità del loro tempo a scuola. Per
questo, abbiamo aggiunto risorse per garantire più ore a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Abbiamo inoltre voluto introdurre nel nuovo capitolato d’appalto la novità che gli educatori
partecipino alle attività di programmazione e di verifica con gli insegnanti, promuovendo
così la costruzione di un piano di lavoro individualizzato per ogni alunno assistito davvero
integrato– prosegue l’assessora Crisafulli–. La domanda cresce di anno in anno, per questo
abbiamo lavorato e continueremo in questa direzione, per cercare di garantire una sempre
più tempestiva presa in carico dei crescenti bisogni dei fragili. Nessuno deve sentirsi escluso
o restare indietro: questa è la nostra idea di vera inclusione”.
Redazione