MILANO È MEMORIA. DOMANI L’INCONTRO RIVOLTO A STUDENTI E STUDENTESSE “ECCO LA GUERRA”, A OTTANT’ANNI DALLA TRAGEDIA DI GORLA

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 17 ottobre 2024 – Domani, venerdì 18 ottobre, alle ore 9.30 al Teatro ‘Elfo Puccini’, si terrà l’incontro dal titolo “Ecco la guerra!” rivolto agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori milanesi, nell’ambito del palinsesto di iniziative promosse dal Comune di Milano in occasione dell’anniversario della strage di Gorla.

A ottant’anni dal 20 ottobre 1944, quando un bombardamento aereo alleato causò la distruzione della scuola elementare “Francesco Crispi” nel quartiere di Gorla e con essa la morte di 184 bambini e bambine, l’Amministrazione ha voluto promuovere un’occasione di approfondimento e di riflessione su quella tragedia e sulle tante ancora in corso, protagoniste degli attuali teatri di guerra.

La mattinata sarà aperta dai saluti istituzionali della Vicesindaco Anna Scavuzzo, cui seguiranno gli interventi di Marco Cuzzi, professore di Storia contemporanea dell’Università degli studi di Milano, di Silvia Gison, Responsabile internazionale aiuti umanitari – Save the Children, e del Comitato Familiari Onoranze Piccoli Martiri di Gorla.
Prima delle conclusioni, affidate all’assessora al Decentramento, Quartieri e Partecipazione, Servizi civici e generali Gaia Romani, ci sarà un reading teatrale a cura del Teatro Officina.

“A distanza di ottant’anni la tragedia dei piccoli martiri di Gorla non è dimenticata e farne memoria continua a offrire uno spunto di riflessione per tutti – sottolinea la Vicesindaco Anna Scavuzzo -. Affidiamo agli studenti e alle studentesse l’immagine del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in silenzio di fronte al monumento su cui è imponente la scritta ‘Ecco la guerra’, e poi l’abbraccio ai superstiti ormai anziani che evoca rispetto e profondo affetto. L’invito a impegnarsi per la pace contro gli orrori delle guerre in questo momento storico suona ancora più significativo”.

“Tenere viva la memoria di una tragedia, come l’ha definita il Presidente Mattarella insensata, inimmaginabile e immane, è un obbligo morale e civile – dichiara l’assessora Gaia Romani – . Sappiamo purtroppo che lo scorrere del tempo può diventare un alibi all’oblio, trasformando un anniversario in uno sbiadito ricordo destinato a poche righe nei libri di scuola. Per i piccoli martiri di Gorla, per i bambini e le bambine vittime innocenti dei conflitti di oggi, dalla Palestina al Libano, dal Sudan all’Ucraina, non possiamo e non dobbiamo rassegnarci all’indifferenza e lasciare che la deumanizzazione abbia il sopravvento. Oggi più che mai, è necessario parlare e ricordare che la guerra è un abominio, che è sempre una scelta sbagliata”.

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