RICERCA, L’ASST GAETANO PINI-CTO HA OTTENUTO 720.000 EURO DI FONDI PNRR PER UN PROGETTO DI RICERCA

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Grazie al finanziamento, i professionisti dell’ASST Gaetano Pini-CTO, in collaborazione con i colleghi reumatologi del Policlinico di Bari, porteranno a termine la ricerca su un algoritmo utile a predire la risposta alla terapia in pazienti – bambini ed adulti- affetti da artrite idiopatica giovanile


(mi-lorenteggio.com) Milano, Mercoledì 16 ottobre 2024 – Un algoritmo che, attraverso l’analisi dei dati, aiuta il medico reumatologo a prevedere la risposta al trattamento farmacologico e a scegliere la terapia più adatta alle caratteristiche di ciascun paziente affetto da artrite idiopatica giovanile.

E’ questo l’oggetto del progetto di ricerca dal titolo “JUvenile idiopathic aRthritis: synovial tissue Analysis for treatment reSponSe predICtion” (acronimo: JURASSIC) per cui l’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano ha ottenuto un finanziamento di 720.000 euro, facenti parte dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), stanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’ambito della Missione 6 salute (https://www.agenas.gov.it/pnrr/missione-6-salute).

Lo studio è stato presentato nella categoria Malattie Croniche non trasmissibili con topic su Fattori di rischio e prevenzione o Eziopatogenesi e meccanismi di malattia.

E’ motivo di orgoglio non solo per la nostra ASST, ma per l’intero Sistema Sanitario, aver ottenuto questo finanziamento, che certifica ancora di più la qualità della ricerca scientifica portata avanti dai medici e ricercatori dell’ASST Gaetano Pini-CTO, insieme ai colleghi reumatologi dell’Unità di Reumatologia Universitaria del Policlinico di Bari, e l’alto grado di innovazione dei progetti proposti con lo scopo di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Nel 150esimo anno dalla Fondazione dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, centro di eccellenza per le attività ortopediche, riabilitative e reumatologiche, è un ulteriore riconoscimento dell’impegno profuso non solo dai chirurghi ortopedici, ma anche dai clinici di alto profilo che sanno prendersi cura di patologie a decorso cronico”, dichiara la dott.ssa Paola Lattuada, Direttore Generale della ASST Gaetano Pini-CTO.

Progetto PNRR per l’artrite idiopatica giovanile

Il progetto finanziato mira a sviluppare un algoritmo per predire la risposta alla terapia in pazienti –bambini ed adulti- affetti da artrite idiopatica giovanile, la più comune patologia reumatologica ad esordio in età pediatrica. In circa la metà dei pazienti, la malattia persiste nell’età adulta e richiede terapie croniche a lungo termine, con il rischio di danni a livello articolare e di complicanze extra articolari. Il reumatologo ha oggi a disposizione numerose armi terapeutiche ma nella pratica clinica ancora non esistono strumenti per capire a quale farmaco risponderà il singolo paziente. L’obiettivo di questo studio consiste nel fornire ai clinici uno strumento per scegliere il farmaco migliore per ciascun paziente, così da ottenere un controllo dell’attività di malattia precoce e duraturo e ridurre le sequele a lungo termine, come spiega la promotrice del progetto, la prof.ssa Cecilia Beatrice Chighizola, professore associato di Reumatologia dell’Università degli Studi di Milano e reumatologa della Clinica Reumatologica Pediatrica dell’ASST Gaetano Pini-CTO, diretta dal prof. Roberto Caporali. La ricerca ha l’obiettivo ambizioso di integrare dettagli clinici, parametri ottenuti con l’ecografia osteoarticolare e dati raccolti grazie all’analisi istologica ed immunoistochimica su membrana sinoviale al fine di sviluppare un algoritmo che consenta di personalizzare la scelta terapeutica sulla base delle caratteristiche di ciascun paziente affetto da artrite idiopatica  giovanile, minimizzando così l’impatto della malattia per i nostri pazienti”.

In considerazione della complessità della patologia in studio, è essenziale la collaborazione tra reumatologi con competenze complementari, ortopedici e anatomopatologi. Data la relativa rarità dell’artrite idiopatica giovanile, è necessario coinvolgere nel progetto altri centri di reumatologia sul territorio nazionale. “Il gruppo di reumatologi presso l’ASST Gaetano Pini-CTO comprenderà un reumatologo pediatra (il dott. Achille Marino), una reumatologa dell’età della transizione (la prof.ssa Chighizola e la dott.ssa Stefania Costi), due reumatologhe dell’età adulta (la prof.ssa Maria Gerosa e la dott.ssa Gabriella Maioli) e una reumatologa esperta di ecografia osteoarticolare in pazienti affetti da artrite idiopatica giovanile (la dott.ssa Stefania Costi). Lavoreranno con noi i colleghi reumatologi dell’Unità di Reumatologia Universitaria del Policlinico di Bari, guidati dalla dott.ssa Maria Grazia Anelli. Gli specialisti reumatologi saranno affiancati dal prof. Pietro Randelli, ordinario di Ortopedia e Traumatologia dell’Università degli Studi di Milano e direttore della Prima Clinica Ortopedica dell’ASST Gaetano Pini-CTO, che nell’ambito del progetto sarà responsabile dell’esecuzione delle biopsie sinoviali, ed il dott. Andrea di Bernardo, anatomopatologo dell’Unità di Anatomia Patologica dell’ASST Gaetano Pini-CTO, diretta dalla dott.ssa Antonina Parafioriti. Ringrazio tutti i professionisti che lavoreranno al nostro fianco”, spiega la prof.ssa Chighizola. Il progetto avrà una durata di 24 mesi.

Redazione

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