Milano, 15 ottobre 2024 – “Il Coraggio della Pace” è il titolo del XXXII Congresso delle Acli Milanesi che si svolgerà sabato 19 e domenica 20 ottobre nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono 7. Un titolo, quello scelto per tutto il percorso Congressuale dell’Associazione che mette al centro la necessità di tornare a parlare di pace e di cosa fare per costruire vie che la realizzino, perché senza pace non può esserci democrazia.
Il Movimento aclista è sceso in piazza molte volte in questi anni, a fianco delle altre associazioni presenti sul territorio, per chiedere che si aprissero tavoli di dialogo che potessero portare alla pace. Così non è avvenuto ma l’impegno per la costruzione della pace prosegue con sempre più forza.
«Stiamo vivendo un cambiamento d’epoca, come dice papa Francesco, un momento dove le crisi e le trasformazioni si moltiplicano e si sovrappongono». ha spiegato il presidente Andrea Villa, illustrando il tema del Congresso. «La crisi delle relazioni internazionali – ha proseguito – con il ritorno della guerra quale opzione per la risoluzione di controversie tra le nazioni, il susseguirsi di crisi economiche, il cambiamento climatico, la transizione digitale con l’avvento dell’Intelligenza artificiale, la crisi demografica e la crisi delle democrazie liberali che in tutto l’occidente si trovano a confrontarsi con il fascino di proposte politiche illiberali. Di fronte a questi mutamenti è comprensibile sentirsi disorientati. Eppure è proprio in tempi come quello che viviamo che occorre riscoprire i principi del nostro vivere insieme e capire quale modello di società e di sviluppo perseguire».
I 450 delegati, in rappresentanza dei 19 mila iscritti, saranno chiamati, al termine del dibattito congressuale che metterà al centro il futuro del Movimento, ad eleggere i 52 consiglieri che formeranno il Consiglio Provinciale, che nominerà nella prima seduta il nuovo presidente delle Acli Milanesi.
Un’associazione, quella Aclista molto radicata sul territorio con 150 Circoli, che attraverso i servizi, gli incontri formativi, l’azione sociale e i momenti ricreativi e culturali proposti dal sistema incontra ogni anno oltre 500 mila cittadini: 130 mila solo le persone che l’anno scorso si sono rivolte al Patronato e oltre 6mila gli stranieri che accedono allo Sportello Immigrati per il permesso di soggiorno, 300 mila i dichiarativi fiscali preparati dai Caf Acli (730, ISEE, Successioni…) e 14mila i contratti di colf, badanti e baby sitter gestiti, 18 mila iscritti alle attività proposte dall’Us Acli più di 40 le cooperative sociali iscritte al Consorzio CCSL, tra cui spicca Ripari, la cooperativa sociale promossa direttamente dalle ACLI che si dedica all’assistenza domiciliare e alla lotta alla povertà educativa.
Durante i lavori del Congresso sono previsti gli interventi sabato pomeriggio l’intervento dell’Arcivescovo di Milano, mons. Delpini e domenica mattina quello del presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia e del sindaco di Milano, Giuseppe Sala.