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martedì, Ottobre 8, 2024

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Sei paesi europei e l’INTERPOL hanno unito le forze per risolvere 46 casi irrisolti (cold cases) di donne non identificate

(mi-lorenteggio.com) Roma, 8 ottobre 2024 – Sei paesi europei e l’INTERPOL hanno unito le forze per risolvere 46 casi irrisolti (cold cases) che coinvolgono donne non identificate i cui resti sono stati trovati anni fa in tutta Europa.

La maggior parte delle donne è stata uccisa o è morta in circostanze sospette o inspiegabili. Alcuni casi risalgono a decenni fa.

L’iniziativa prende le mosse dal successo dell’appello di “Identify Me”, lanciato nel maggio 2023 per identificare 22 donne trovate decedute, che ha ricevuto circa 1.800 segnalazioni dal pubblico. Ora è stata ampliata per includere ulteriori casi irrisolti in Belgio, Germania e Paesi Bassi, nonché casi dei nuovi Paesi aderenti Francia, Italia e Spagna.

L’appello sottolinea l’importanza del coinvolgimento pubblico e della cooperazione internazionale nella risoluzione dei casi irrisolti. Offre la speranza di poter ottenere degli indizi cruciali, affinchè la maggioranza di queste donne possa essere identificata e sia fatta giustizia se si è accertato l’omicidio.

“Identify Me” ha già ottenuto risultati significativi come la risoluzione di un caso dopo 31 anni. A due giorni dal lancio della prima fase di “Identify Me”, il 10 maggio 2023, i familiari di Rita Roberts nel Regno Unito hanno contattato il portale dopo aver riconosciuto il tatuaggio della loro congiunta dai notiziari.

Rita Roberts aveva 31 anni quando è partita da Cardiff, Galles, nel febbraio 1992. La sua famiglia ha avuto sue notizie l’ultima volta a maggio 1992 e il suo corpo non identificato è stato trovato ad Anversa il 3 giugno 1992.

Un’indagine ha stabilito che era stata vittima di omicidio. Tale caso continua a far parte dello sforzo internazionale per richiedere informazioni, identificare e chiedere giustizia per queste donne decedute.

Ambasciatori famosi (Celebrity Ambassadors)

L’appello ha il forte sostegno – anche in un video – delle seguenti importanti attrici, cantanti e sportive dei paesi coinvolti, per contribuire a sensibilizzare sui casi irrisolti e incoraggiare il coinvolgimento pubblico:

Belgio: Veerle Baetens e Axelle Red

Francia: Marie-José Pérec e Sarah Biasini

Germania: Regina Halmich e Katrin Müller-Hohenstein

Italia: Carolina Kostner e Alice Bellandi

Paesi Bassi: Carice van Houten e Stien den Hollander

Spagna: Luisa Martin e Mabel Lozano

I Casi irrisolti

I particolari di ciascun caso sono disponibili sulla pagina web “Identify Me” di INTERPOL, con le ricostruzioni facciali di alcune delle donne.

Esistono anche le immagini di oggetti quali gioielli e vestiti che sono stati scoperti nei vari siti, sia terrestri che acquatici, nei quali sono stati abbandonati i resti delle donne.

Tali casi evidenziano le difficoltà nell’identificazione dei resti umani, spesso ritrovati anni dopo il delitto in luoghi remoti o isolati, come pure la sfida di risalire ai paesi d’origine di alcune di queste donne decedute.

Il Segretario generale dell’INTERPOL, Jürgen Stock, ha dichiarato:

“Il nostro obiettivo con la campagna “Identify Me” è semplice. Vogliamo identificare le donne decedute, dare risposte alle famiglie e rendere giustizia alle vittime. Ma non possiamo farlo da soli. Ecco perché stiamo chiedendo al pubblico di unirsi a noi in questo sforzo. Il loro aiuto potrebbe fare la differenza.

Anche la più piccola informazione può essere fondamentale per aiutare a trovare la soluzione a questi casi irrisolti. Che si tratti di un ricordo, di una segnalazione o della condivisione di un racconto, il più piccolo dettaglio potrebbe aiutare a scoprire la verità. Il pubblico potrebbe essere la chiave per svelare un nome, un passato e per rendere la giustizia a lungo attesa.”

Ruolo della scienza forense nei casi irrisolti

I Paesi membri partecipanti e l’INTERPOL stanno lavorando a stretto contatto nell’appello per sfruttare le loro capacità analitiche e i metodi forensi avanzati, quali la profilazione del DNA, la ricostruzione facciale e l’analisi isotopica. Queste tecniche possono fornire indizi significativi sull’origine della vittima, sul suo stile di vita e sulla causa della morte.

Dal 2021, INTERPOL fornisce agli investigatori un nuovo strumento globale, la banca dati I-Familia, che contiene circa 20.000 profili provenienti da quasi 80 paesi. Alcuni casi sono già stati risolti favorendo l’identificazione di corpi sconosciuti attraverso la comparazione del DNA familiare in ambito internazionale.

Questi casi si basano sulla donazione volontaria del DNA da parte dei parenti degli scomparsi, e sottolineano il ruolo svolto dal pubblico e dai partner quando si tratta di identificare le persone scomparse.

Black Notices INTERPOL (Avviso Nero Interpol)

INTERPOL ha pubblicato una Black Notice per ciascuna delle donne sconosciute, per ricercare informazioni sui corpi non identificati e determinare le circostanze della loro morte.

Sebbene questi avvisi siano destinati alle sole Forze di polizia, con “Identify Me” l’INTERPOL, per la prima volta, ha diffuso pubblicamente estratti delle Black Notices.

Le Black Notices (Avvisi Neri) possono includere informazioni sul luogo in cui è stato trovato il corpo, informazioni biometriche (DNA, impronte digitali, immagini facciali), schede dentali, descrizioni fisiche del corpo o dei vestiti e qualsiasi altro dettaglio rilevante per identificare le persone trovate morte.

Cosa puoi fare

Ognuna di queste donne decedute ha una storia e dei parenti che meritano delle risposte. Esortiamo chiunque abbia informazioni a farsi avanti e a contribuire a questo sforzo vitale.

I cittadini, in particolare quelli che ricordano un amico o un familiare scomparso, sono invitati a consultare il sito web di INTERPOL e a contattare le forze di polizia nazionali competenti qualora dispongano di qualsiasi informazione. I dettagli sono disponibili sul sito www.interpol.int/IM

I parenti biologici che credono che una delle donne possa essere la loro persona cara scomparsa, sappiano che le forze di polizia nazionali possono collaborare con l’INTERPOL per una comparazione internazionale del DNA.

I moduli di contatto si trovano in fondo a ogni riepilogo del caso, fornendo un collegamento fondamentale per le famiglie che cercano risposte e giustizia.

Redazione

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