(mi-lorenteggio.com) Monza, 8 ottobre 2024 – Alle ore 22:00 circa, del 4 ottobre scorso, gli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Volanti della Questura di Monza e della Brianza sono intervenuti in via Carlo Alberto a Monza in quanto via era stata una richiesta di intervento da parte di un giovane italiano di 19 anni il quale raccontava di essere stato appena aggredito da un giovane dopo il suo rifiuto alla richiesta di consegnare del denaro. Gli operanti di polizia raggiunto celermente il richiedente, venivano informati dallo stesso che un giovane di presunte origini nordafricane lo aveva aggredito, dapprima minacciandolo con una bottiglia e successivamente scaraventandolo al suolo e colpendolo violentemente con calci e pugni su tutto il corpo. Nel corso del breve racconto, la vittima indicava un gruppo di giovani poco distanti, fornendo dettagliatamente le descrizioni dell’aggressore ai poliziotti della Questura di Monza. Immediatamente gli Agenti della Polizia di Stato raggiungevano il gruppo di ragazzi, distante poche decine di metri dal giovane aggredito, procedendo a fermare il ragazzo segnalato dalla vittima, un giovane italiano del 2007 che si stava allontanando rapidamente. Dalle successive dichiarazioni fornite dalle vittime emergeva che pochi istanti prima, mentre si trovava in compagnia di un suo amico, in pieno centro città a Monza, entrambi venivano avvicinati da un ragazzino che in un primo momento chiedeva loro una moneta da 2 Euro e una sigaretta. Improvvisamente, al semplice ed educato rifiuto, il 17 enne iniziava a urlare frasi minacciose ponendosi in modo arrogante. Successivamente dopo l’ennesimo rifiuto alle sue richieste, l’aggressore minacciava uno dei due ragazzi con una bottiglia di birra in vetro urlando “SE NON Ml DAI 5 EURO TE LA ROMPO IN TESTA” il tutto mimando con la bottiglia il gesto di colpirlo alla testa, per poi scagliarsi con rabbia sul giovane, colpendolo ripetutamente con calci e pugni, anche dopo averlo scaraventato al suolo. Il giovane ragazzo è stato immediatamente soccorso e trasportato presso il locale ospedale, non riportando tuttavia giorni di prognosi, mentre per quanto accaduto il ragazzo minorenne è stato tratto in arresto per il reato di tentata rapina aggravata e associato al centro di prima accoglienza del carcere minorile di Milano in attesa dell’udienza di convalida, svoltasi nella giornata del 7 ottobre. All’esito dell’udienza oltre alla convalida dell’arresto e’ stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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