Milano, 8 ottobre 2024 – Come scegliere uno scarico moto aftermarket? Se lo chiede chi individua in queste componenti degli strumenti per migliorare la propria due-ruote sotto tanti punti di vista. La guida che state per leggere nasce proprio per rispondere a questo interrogativo.
Presenteremo le peculiarità degli scarichi aftermarket, introdurremo criteri utili alla scelta quali i materiali e il design, offriremo persino consigli circa l’installazione e la manutenzione. Per farlo, faremo riferimento a Motosound, negozio di scarichi sportivi impegnato – tra le altre cose – in un’imponente opera di divulgazione.
Cosa sono gli scarichi moto aftermarket
Partiamo dalle basi, ovvero dalla definizione di scarichi moto aftermarket. Con questa espressione si intendono scarichi non di serie, non originali. Questa caratteristica, tuttavia, non corrisponde a un difetto. Implica, infatti, un margine di movimento molto ampio per i progettisti, che così possono creare scarichi ultra-performanti.
In particolare, gli aftermarket si caratterizzano – nella maggior parte dei casi – per un design interno peculiare, che velocizza il passaggio dei fumi e ottimizza il consumo di carburante. Si giunge così a un aumento della potenza effettiva che si fa apprezzare durante tutti i regimi.
Questa conformazione interna, unita a un sapiente impiego dei materiali, genera conseguenze anche lato sound. La moto si fa più aggressiva, la sua timbrica più roboante, sicché le distanze rispetto alle moto da corsa risultano ridotte.
Nondimeno, gli aftermarket spiccano per il design esterno, per lo stile. Esso è frutto della creatività dei designer e possibile strumento di espressione del sé per i motociclistici.
Negli ultimi anni l’offerta di scarichi aftermarket è aumentata, quindi è normale provare un po’ di disorientamento. Da qui, la necessità di spiegare come scegliere uno scarico moto aftermarket. Lo faremo attraverso un’analisi dei criteri da prendere in considerazione: materiali, design, brand etc.
Come scegliere uno scarico moto aftermarket: i materiali
Partiamo dai materiali, anche perché le soluzioni disponibili sono numerose.
- Acciaio inox. Questo materiale è ampiamente utilizzato negli scarichi aftermarket per la sua resistenza alla corrosione e per la durabilità. Nonostante sia più pesante rispetto ad altre opzioni, offre un buon equilibrio tra costo e prestazioni. In termini di sound, l’acciaio inox tende a produrre un suono profondo e corposo, particolarmente apprezzato dai motociclisti che cercano una tonalità più aggressiva.
- Titanio. Molto leggero rispetto all’acciaio, il titanio migliora sensibilmente le prestazioni della moto riducendo il peso complessivo. Inoltre, ha una maggiore resistenza alle alte temperature. Il suono generato dagli scarichi in titanio è generalmente più acuto e metallico, dando alla moto un carattere sportivo.
- Fibra di carbonio. La fibra di carbonio è estremamente leggera e contribuisce a un miglior rapporto peso/potenza. Anche se meno resistente agli impatti rispetto all’acciaio o al titanio, è molto efficace nella dissipazione del calore. Il suono ottenuto è spesso meno risonante, ma più raffinato e pulito.
Come scegliere uno scarico moto aftermarket: il design
Per molti lo scarico aftermarket non è solo uno strumento per efficientare la moto, ma anche per esprimere se stessi, il proprio ideale di guida. Da qui, una pluralità di stili e di design. Ecco i più diffusi.
- Eccentrico. Gli scarichi in stile eccentrico presentano linee audaci e forme inusuali, spesso ispirate al design futuristico. Possono includere tubature sovradimensionate, curve complesse e dettagli visivamente appariscenti. Questi scarichi attirano l’attenzione e sono pensati per chi vuole distinguersi con uno stile unico e fuori dagli schemi.
- Sobrio. Le linee degli scarichi sobri sono pulite e minimaliste, con forme semplici e senza fronzoli. Spesso cilindrici o leggermente conici, si integrano armoniosamente con il design della moto, privilegiando la discrezione senza sacrificare l’eleganza.
- Aggressivo. Gli scarichi aggressivi sono caratterizzati da angoli netti e forme squadrate o triangolari. Spesso dotati di finiture opache o in metallo spazzolato, trasmettono potenza e dinamismo, conferendo alla moto un aspetto sportivo e imponente.
Come scegliere uno scarico moto aftermarket: il marchio
Uno dei modi per andare sul sicuro è puntare ai grandi marchi. Ecco qualche nome di rilievo, ovviamente ben conosciuto dagli appassionati motociclisti.
- Akrapovic. Rinomato per la qualità e la capacità di garantire prestazioni elevate, Akrapovic è un leader nel settore degli scarichi sportivi. I suoi prodotti sono realizzati con materiali premium come il titanio e la fibra di carbonio, dunque offrono leggerezza, resistenza e un suono ben riconoscibile. Molto apprezzati nelle competizioni, sono sinonimo di innovazione e ingegneria di precisione.
- Mivv. Caratterizzato da una forte attenzione all’artigianato e al design, Mivv produce scarichi sportivi che combinano stile e prestazioni. I suoi prodotti, spesso scelti per il tuning e l’aftermarket, offrono un eccellente rapporto qualità-prezzo e un suono ricercato, ideale per migliorare l’esperienza di guida.
- Arrow Exhaust. Specializzata nella produzione di scarichi per moto, Arrow è riconosciuta per la sua tecnologia avanzata e il design raffinato. I suoi scarichi offrono miglioramenti significativi in termini di potenza, coppia e suono.
Dall’installazione alla manutenzione
Chiudiamo con due mini-guide sull’installazione e sulla manutenzione, attività fondamentale per godere appieno delle potenzialità degli aftermarket.
Per installare uno scarico aftermarket basta seguire alcune semplici fasi, anche se è importante avere un minimo di competenza meccanica. Prima di tutto, bisogna smontare lo scarico originale, svitando i bulloni di fissaggio e rimuovendo eventuali guarnizioni usurate. Successivamente, si posiziona il nuovo scarico, facendo attenzione a fissarlo correttamente al collettore e utilizzando nuove guarnizioni per evitare perdite di gas. Infine, si serrano i bulloni al corretto valore di coppia, garantendo che tutto sia ben stabile. Alcuni modelli potrebbero richiedere una mappatura della centralina per ottimizzare le prestazioni.
Per manutenere uno scarico aftermarket è necessario eseguire controlli periodici e pulizie specifiche. È consigliabile verificare regolarmente il serraggio dei bulloni per evitare allentamenti dovuti alle vibrazioni. Inoltre, la pulizia dello scarico è fondamentale per prevenire l’accumulo di sporco e residui che potrebbero comprometterne l’efficienza. Per gli scarichi in titanio o fibra di carbonio, si consiglia di utilizzare prodotti delicati per non danneggiare le superfici. Infine, è importante ispezionare periodicamente le guarnizioni e sostituirle se usurate, garantendo così una corretta tenuta dei gas di scarico.
L. M.