Un avviso pubblico accessibile, condiviso e partecipato, sempre aperto. Assessora Romani: “Un invito a cambiare insieme la città, attraverso progetti o semplici idee da parte di chi la vive”
(mi-lorenteggio.com) Milano, 6 ottobre 2024 – Si chiama “Milano Attiva” la nuova procedura di partecipazione promossa dal Comune di Milano con l’obiettivo di migliorare l’amministrazione condivisa, presentata nel corso del Forum Partecipazione 2024. Un avviso pubblico finalizzato alla raccolta di proposte per rigenerare pezzi di città e per la cura dei beni comuni, sia materiali che immateriali.
Questo avviso, pubblicato online in forma di bozza, diventerà definitivo al termine di una fase di ascolto e condivisione aperta a tutte e tutti, allo scopo di costruire un documento che sia leggibile e accessibile anche a chi non si è mai interfacciato con gli strumenti della partecipazione. Fino al 20 ottobre, infatti, sarà possibile inviare le proprie proposte di modifica o miglioramento dell’avviso all’indirizzo e-mail partecipazione@comune.milano.it.
Milano Attiva è rivolto a cittadine e cittadini attivi, associazioni ed enti del terzo settore, soggetti imprenditoriali e quarto settore, gruppi informali, Scuole e Università, enti pubblici e privati.
Uno strumento finalizzato a semplificare e standardizzare le procedure di realizzazione delle proposte partecipative, convogliandole in un unico canale, che accorcerà i tempi e offrirà una garanzia di accompagnamento nello sviluppo di un’idea, da parte dell’Amministrazione.
“Siamo orgogliosi di aver presentato questo strumento alla seconda edizione del Forum – dichiara l’assessora alla Partecipazione Gaia Romani -. Ci abbiamo lavorato a lungo, dopo aver raccolto osservazioni e suggestioni di quanti hanno animato l’edizione del Forum 2023. Milano Attiva è una chiamata alla città, un invito a cambiare insieme la città, attraverso progetti o semplici idee da parte di chi la vive. L’impegno concreto nella cura dei beni comuni genera consapevolezza e con questo strumento andiamo nella direzione di un governo collaborativo, dove esiste un dialogo costante fra cittadini e Amministrazione, in una dinamica orizzontale e partecipativa. Abbiamo messo in discussione le tradizionali regole di ingaggio perché la partecipazione deve essere di tutte e di tutti, e non un privilegio di pochi”.
Dopo la fase di raccolta di modifiche e miglioramenti (che termina il 20 ottobre) l’avviso rimarrà sempre aperto, e il Comune aprirà tre finestre temporali annuali a scadenza delle quali un gruppo di lavoro dedicato valuterà e lavorerà sulle proposte ricevute in ambiti diversi, fra cui per esempio cura e rivitalizzazione di spazi verdi, attivazione di iniziative ludico/ricreative di interesse sociale, salvaguardia e miglioramento delle condizioni dell’ambiente.
Redazione