Da sabato 5 a sabato 12 ottobre sono aperte al pubblico le prestigiose sedi di Milano, Verona, Bergamo, Modena, Novara, Genova e Lucca con un calendario ricco di eventi
(mi-lorenteggio.com) Milano, 2 ottobre 2024 – Banco BPM partecipa alla II edizione di E’ Cultura!, aprendo al pubblico per tutta la settimana dal 5 al 12 ottobre 2024 le proprie storiche e prestigiose sedi di piazza Meda a
Milano, Palazzo Scarpa a Verona, Palazzo Creberg a Bergamo, Palazzo Carandini a Modena, Palazzo Bellini a Novara, Palazzo Spinola Gambaro a Genova e Palazzo Gigli a Lucca.
È Cultura! è la manifestazione promossa da ABI – Associazione Bancaria Italiana – e da ACRI – Associazione delle Fondazioni e di Casse di Risparmio – con la collaborazione di FEDuF – Fondazione
per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio -, che prende le mosse da due esperienze che si sono consolidate negli anni – Invito a Palazzo e Festival della Cultura Creativa. L’iniziativa, a cui
partecipano la Banca d’Italia e l’IVASS, ha ricevuto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, il patrocinio del Ministero del Turismo e della Commissione Italiana Nazionale
per l’UNESCO.
E’ Cultura! è un festival inclusivo e intergenerazionale e ha l’obbiettivo di promuovere lo sviluppo socioculturale del Paese tramite eventi, mostre e concerti sia in presenza sia da remoto, aperti a tutti
i cittadini di qualunque fascia di età.
Durante la settimana dal 5 al 12 ottobre, Banco BPM non solo apre i propri palazzi storici alle visite guidate, come negli anni passati, bensì organizza una serie di eventi e di iniziative aperte al pubblico
legate al mondo della cultura e della solidarietà.
È possibile avere maggiori informazioni su tutti gli eventi in programma ai seguenti link:
https://gruppo.bancobpm.it/magazine/eventi/
https://eculturadavivere.it/
Queste le sedi aperte di Banco BPM:
Milano: Banco BPM – Piazza Meda, 4. Il palazzo di piazza Meda fu costruito negli anni ‘30 su progetto dell’architetto Giovanni Greppi. Di grande effetto l’imponente cupola velario alta 18 metri che copre un’area di 1.000 mq. All’interno si
possono ammirare cinque affreschi provenienti da Palazzo Corio Casati, una riproduzione a grandezza naturale del Cenacolo Vinciano e, al centro del salone, la scultura di Arnaldo Pomodoro Movimento, realizzata nel 1970-71. Di grande
impatto il caveau, chiuso da una porta di 2 metri di diametro e 18 tonnellate di peso che fu realizzata in un’unica colata di acciaio. Sabato 5 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Verona: Palazzo Scarpa – Piazza Nogara, 2. Progettato agli inizi del 1973 da Carlo Scarpa, il palazzo è un capolavoro di architettura contemporanea che si inserisce sapientemente nel tessuto storico della città antica e che incarna perfettamente
l’interesse dell’artista per la dimensione umana, la cura dei dettagli e l’amore per i materiali. Il recente restauro delle facciate ha restituito luce agli infiniti particolari nel profondo rispetto del progetto. Di grande interesse anche la Domus romana
costruita alla fine del I sec. a.C. e successivamente rimaneggiata fra il II e il III sec. d.C. con l’aggiunta di mosaici policromi, uno degli esempi meglio conservati di edilizia romana a Verona e in Italia settentrionale. La Domus romana, situata nel piano
interrato di Palazzo Forti adiacente a Palazzo Scarpa, è accessibile dall’ingresso di via Zambelli 26. Sabato 5 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Bergamo: Palazzo Creberg – Largo di Porta Nuova,2 – Le origini del Palazzo risalgono al 1427, quando i Frati Francescani Osservanti vi eressero il convento e la Chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie. Nel corso dei secoli l’edificio è stato casa
di ricovero per poveri, ospedale militare durante la Prima Guerra Mondiale, e infine sede dell’Istituto di credito, nel 1928. Nel 1962 il palazzo fu totalmente rinnovato e decorato con affreschi, mosaici e sculture di grandi artisti bergamaschi. Nel 2011 la
facciata è stata restaurata e la piazza antistante rifatta, e vi si è collocata la scultura “Anima Mundi”, commissionata da Fondazione Creberg a Ugo Riva. Sabato 5 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione. Partenza gruppi ore: 10.30 –
11.30 – 12.30 – 14.30 – 15.30 – 16.30 – 17.30 – 18.30
Modena: Palazzo Carandini – Via dei Servi, 5. Il palazzo, che fu un tempo dimora della famiglia Carandini e nei cui pressi sorgeva un tempo l’anfiteatro romano di Modena, sorge in un’isola urbana del centro della città. L’edificio, specie nelle sale
del piano nobile, conserva al suo interno numerosi quadri, tra cui un bellissimo dipinto seicentesco di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, “Cristo e la Samaritana al pozzo“, e nella sala dei ritratti una ricca collezione di ritratti di esponenti
della famiglia Carandini e degli Este. Molti arredi sono originali. Spiccano gli specchi veneziani, i marmi di Carrara e i camini rivestiti con ceramiche di Sassuolo. Sabato 5 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Novara: Palazzo Bellini – Via Negroni, 12. Palazzo Bellini è un pregevole edificio nobiliare sito nel cuore della città, all’ombra della Cupola Antonelliana di San Gaudenzio. Di antica costruzione, ristrutturato nei secoli XVI e XVII, oggi si presenta con
sontuosi interni in stile rococò, frutto di estesi interventi di metà ‘700. Teatro dell’abdicazione di Re Carlo Alberto e di importanti vicende del nostro Risorgimento, ospita una collezione di splendidi coralli trapanesi del XVII secolo e altre opere di grande
valore storico artistico. Sabato 5 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Genova: Palazzo Spinola Gambaro – via Garibaldi, 2. La costruzione di Palazzo Spinola Gambaro ebbe avvio nei primi mesi del 1558, immediatamente dopo l’acquisto del terreno. Il progetto fu affidato a Bernardo Spazio, ma la sua morte
sopravvenuta nel 1564 non gli permise di sovraintendere ai lavori di finitura dell’edificio che furono invece affidati a Giovanni Pietro Orsolino. Lo stesso Pantaleo Spinola, acquirente dell’area e committente della costruzione, non poté vedere terminato
il suo Palazzo perché morì nel 1563, un anno prima del suo architetto. Nel corso delle proprietà Cambiaso dal 1798, Giustiniani dal 1818 e Gambaro dal 1844, il Palazzo non subì sostanziali mutamenti. Il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure lo acquistò
nel 1923 destinandolo a sede dell’Istituto. Da qui entrerà tra le proprietà di Banco BPM. Sabato 12 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Lucca: Palazzo Gigli – Piazza San Giusto, 10. Palazzo Gigli è un palazzo rinascimentale la cui costruzione fu voluta da Giovan Paolo Gigli, fratello del vescovo di Worcester, Silvestro. Gli antefatti progettuali e le fasi esecutive soffrono della pressoché
totale assenza di riscontri documentali. Si ipotizza che il progetto del palazzo possa essere stato realizzato da Nicolao Civitali. Indipendentemente dall’architetto, si tratta sicuramente di un’opera di pregio, realizzata da un artista di grande talento e
abilità, in grado di soddisfare le richieste del committente. La costruzione si è conclusa nel 1513 circa. La posizione dell’edificio sottolinea la dignità architettonica del palazzo, severa ma al tempo stesso sontuosa. L’edificio, che conserva ancora oggi lo
stemma della famiglia Gigli, fu successivamente acquistato dalla famiglia Lucchesini. Dal 1893, è la sede della Cassa di Risparmio di Lucca. Sabato 12 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
*********
Questi gli eventi* in programma nella sede di Milano, Piazza Meda, 4 – Sala delle Colonne:
sabato 5 ottobre
– Ore 10.00 – 19.00 Apertura Palazzo con visita guidata (anche in LIS)
– Percorso espositivo “Tremar d’Amore”: donne tra leggenda e realtà – capolavori della pittura barocca nella
collezione Banco BPM – presso il Salone Centrale
– Apertura Biblioteca Luzzatti – Archivio Storico
Martedì 8 ottobre
– Ore 18.00 – Convegno “Quale umanesimo per il nostro tempo”, intervengono UMBERTO AMBROSOLI, MARCO
GARZONIO, LINDA GILLI, MARCO MANZONI
Mercoledì 9 ottobre
– Ore 18.00 – appuntamento con l’arte “Tremar d’Amore”: donne tra leggenda e realtà, intervengono
MARCO ALDEGHI, DIANA VACCARO, ELENA LOLLI e FRANCESCO GONZALES –
Seguirà visita guidata alla mostra a cura delle colleghe e dei colleghi del Patrimonio Artistico.
Giovedì 10 ottobre
– Ore 10 – Conferenza Stampa “LA GRANDE PAGINA BIANCA” di IVAN TRESOLDI per C’E’ DA FARE ETS
Intervengono RAFFAELLA LEBANO, PAOLO KESSISOGLU, GIANLUCAMARCHESINI, SILVIA ROCCHI, IVAN TRESOLDI,
CRISTINA SOLDANO e TOMMASO SACCHI
– Ore 18.00 – Evento letterario Strane Coppie – “DEAMERS. SONNAMBULI, VISIONARI, SOGNATORI.”: E.M. Forster e
Carson McCullers , coordina ANTONELLA CILENTO
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti
Redazione