Sabato 12 ottobre la cerimonia sulle sponde del Naviglio davanti al cippo commemorativo
(mi-lorenteggio.com) Rho, 1 ottobre 2024 – Un anniversario importante quello del 2024: sono passati ottant’anni da quel tragico 13 ottobre 1944, quando cinque giovani di Rho, Alfonso Chiminello, Alvaro Negri, Pasquale Perfetti, Luigi Zucca e Cesare Belloni vennero condotti dalla milizia fascista alla Casa del fascio e torturati per ore. Nel pomeriggio vennero caricati su un furgone, portati sulle sponde del Naviglio, fucilati a Robecchetto con Induno e gettati nel canale. Solo Belloni riuscì a sopravvivere. I corpi degli altri quattro partigiani vennero ritrovati nei giorni seguenti.
Là dove, a Robecchetto, un monumento ricorda il loro sacrificio, il loro non avere tradito i compagni di lotta partigiana a discapito della loro vita, si svolgerà sabato 12 ottobre 2024 la commemorazione dei martiri.
Due autobus saranno a disposizione dei cittadini che vorranno partecipare alla trasferta e partiranno alle 14.30 da largo Don Rusconi, all’imbocco di via Meda.
Alle 15.30, a Robecchetto con Induno, si arriverà al cippo in corteo, lì si svolgeranno i discorsi celebrativi alla presenza degli studenti delle scuole, con l’accompagnamento del Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale di Rho. Interverranno il Sindaco di Rho Andrea Orlandi, il commissario straordinario attualmente presente a Robecchetto, Sabrina Pane, il presidente dell’A.N.P.I. di Rho Mario Anzani, esponenti di A.N.P.I. Turbigo e il Consiglio dei ragazzi e delle ragazze di Rho.
“Ottant’anni sono un anniversario che impone di investire sempre di più sul passaggio della memoria alle nuove generazioni – commenta il Vicesindaco Maria Rita Vergani, artefice dei progetti sulla memoria – Con i percorsi che abbiamo avviato stiamo facendo il possibile per coinvolgere sempre i ragazzi delle scuole: a loro dobbiamo raccontare cosa è accaduto, a loro dobbiamo spiegare come costruire anticorpi democratici contro ogni deriva autoritaria carica solo di violenza e imposizioni. Fare memoria dei martiri di Robecchetto è per l’Amministrazione di Rho un fondamentale passaggio cui ogni anno dedichiamo energia e attenzione: giovani di Rho che hanno saputo lottare per la giustizia e per la libertà meritano il rispetto di tutte le generazioni a venire”.
Redazione