(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 settembre 2024 – “La revoca della finale di Champions League 2027, che doveva essere ospitata a San Siro, è l’ennesima, clamorosa dimostrazione dell’incapacità amministrativa del sindaco Giuseppe Sala e della sua giunta di sinistra. Un fallimento che ci colpisce profondamente e che espone la nostra città all’ennesima figuraccia internazionale. Non siamo stupiti. Da tempo denunciamo la totale mancanza di visione e competenza da parte di Sala e del PD nella gestione dei grandi eventi e, più in generale, della città. Mentre il Sindaco si perde in autocelebrazioni, Milano sprofonda: infrastrutture al collasso, sicurezza inesistente, degrado ovunque. Adesso, anche l’opportunità di ospitare un evento sportivo di risonanza mondiale, che avrebbe portato benefici economici e visibilità alla nostra città, ci viene tolta per colpa della pessima gestione della questione San Siro.” Dichiarano Simone Orlandi, Coordinatore di Fratelli d’Italia Milano Città, e Deborah Dell’Acqua, Vice Coordinatore. “Questa è la Milano di Sala” continuano Orlandi e Dell’Acqua “una città in declino, gestita senza strategia, senza visione e senza cura per i suoi cittadini. Il nostro sindaco continua a voltare le spalle alle vere esigenze della città e la perdita della finale di Champions League ne è solo l’ultimo disastro. Non è solo una questione di calcio, è l’emblema di una città che sta perdendo il suo prestigio sotto una gestione approssimativa e fallimentare.” “Le scuse non basteranno. Milano meritava di meglio e, invece, si ritrova con un sindaco che non è in grado di proteggere gli interessi della città. La revoca della finale Champions rappresenta un danno economico e d’immagine incalcolabile, e Sala deve assumersi tutte le responsabilità di questo ennesimo fallimento. È giunto il momento che Milano venga liberata da questa amministrazione incapace, che sta distruggendo la nostra città.”
“Anni di nulla da parte del sindaco Giuseppe Sala e della sua giunta sulla questione dello stadio e alle fine l’immobilismo e l’indecisione hanno portato Milano a perdere l’assegnazione della finale di Champions del 2027.
Adesso Sala e la giunta scaricheranno le responsabilità su Inter e Milan, ma chi aveva in mano questa partita era il sindaco, per cui almeno questa volta ci aspettiamo che si assuma le responsabilità di questo fallimento che ha portato Milano a perdere l’opportunità di ospitare nuovamente la finale di Champions e il suo preventivato indotto da almeno 100 milioni.” Lo dichiara l’on. Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier.
“Il sindaco Sala rappresenta le piaghe d’Egitto per Milano. Come se non bastassero i casi di urbanistica, l’abbattimento di San Siro, la crisi della mobilità e la segnalata mancanza di fondi per le opere olimpiche che il sindaco ha deciso di assegnare a privati, ora arriva anche l’altra doccia fredda annunciata dalla Uefa”. Il Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli commenta a caldo la revoca da parte della Uefa a Milano dell’organizzazione della finale della Champions League 2027 a causa della vicenda che sta interessando lo stadio di San Siro.
“La scelta della Uefa è un disastro annunciato, più volte segnalato anche per l’evento inaugurale delle Olimpiadi 2026 – prosegue Morelli – e causa un danno diretto di immagine per la città e danni indiretti per decine di milioni legati alla revoca di un evento di caratura mondiale. Una pessima figura dettata solo dalla volontà di non decidere rispetto al futuro di San Siro e alle proposte delle due squadre di calcio che fanno di Milano la piazza più blasonata al mondo”, spiega il senatore della Lega.
”Altro che ipotetico terzo mandato, le piaghe vanno subito curate per tutelare la città, i cittadini e le imprese della capitale economica del paese che altrimenti rischia di sprofondare in un cono d’ombra e nel degrado”, conclude il Sottosegretario.
Redazione