Essere genitori di adolescenti: Come ristabilire gli equilibri con la Dott.ssa Calzi

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È importante stabilire regole chiare e mantenere una comunicazione aperta con i figli adolescenti per favorire lo sviluppo dell’autonomia e rafforzare il rapporto familiare, superando conflitti e ansie genitoriali

Milano, 20 settembre 2024 – Essere genitori non è semplice, soprattutto di figli adolescenti. Il ruolo genitoriale è fondamentale per la vita dei propri figli. Non si ha un manuale di istruzioni per crescerli e spesso ci si interroga sull’educazione, le regole e l’autonomia da dare; tutti questi pensieri e preoccupazioni in molti casi portano a sviluppare ansia.

La Dott.ssa Valentina Calzi, psicologa a Milano, spiega come affrontare e ristabilire gli equilibri con i propri figli adolescenti.

Cosa comporta l’adolescenza

L’adolescenza è un periodo di grande cambiamento per i ragazzi, sia dal punto di vista biologico, emotivo e cognitivo. In questa delicata fase devono affrontare importanti sfide psicologiche, in quanto raggiungono la maturità fisica, sessuale e cognitiva, conseguono lo status di persona adulta cercando maggiore libertà. Sviluppano la loro identità e indipendenza.

Genitori e adolescenti spesso non si comprendono e ciò provoca lo sviluppo di veri e propri conflitti.

Da piccoli i figli idealizzano e adorano i genitori, diventando il loro unico modello di riferimento. Ma con l’adolescenza hanno un maggior confronto con il mondo esterno e si rendono conto che mamma e papà non sono realmente così ideali. Da questo momento iniziano le critiche feroci, le prese di posizione. Togliere l’idealizzazione dei genitori gli permette di uscire dal mondo infantile.

L’equilibrio genitoriale nell’adolescenza

A causa dei grandi cambiamenti è importante che genitori e figli mettano in atto una riconfigurazione psicologica e una rimodulazione delle interazioni sia per l’aspetto comunicativo che relazionale.  È fondamentale stabilire un nuovo equilibrio tra il bisogno di autonomia dell’adolescente e la dipendenza dalla famiglia.

I genitori spesso si sentono sopraffatti, stanchi e sviluppano un senso di smarrimento, timore, paura, ansia, vuoto e tristezza. Alcune paure tipiche dei genitori di adolescenti sono:

  • Paura del distacco: in cui ci sente impotenti e ci si rende conto che il proprio figlio si sta allontanando.
  • Paura dell’abbandono: in cui si sperimenta il senso dell’abbandono, come se non si contasse più nulla.
  • Paura di non avere più il controllo: non vedere sempre quello che fanno i figli crea ansia.
  • Paura di perdere il ruolo genitoriale: in cui si percepisce che i figli non abbiano più bisogno, ma che il papà e la mamma siano utili solo per questioni materiali ed economiche.

Un genitore sarà sempre un punto di riferimento fondamentale per i propri figli. Non bisogna nonostante le loro opposizioni e critiche rinunciare ad essere genitori.

È necessario essere presenti senza annullare il proprio ruolo.

Essere un punto di riferimento per gli adolescenti

Un genitore è importante che sia autorevole, che mantenga una buona e continua comunicazione, che abbia giuste aspettative, che stabilisca regole chiare, che favorisca il rispetto reciproco e che comprenda gli stati d’animo, le paure e le emozioni del proprio figlio.

Spesso il genitore diventa una valvola di sfogo per l’adolescente, questo perché solo con lui può farlo, in quanto sa che non lo perderà mai per l’amore incondizionato che prova. Il dialogo è alla base di questo difficile periodo di cambiamento.

Inoltre, non bisogna banalizzare e sminuire i problemi adolescenziali, dobbiamo ricordare che ogni problema è grande per l’età in cui si vive.

I ragazzi di oggi sono sottoposti a numerosissimi stimoli grazie ai social e alla tecnologia, questo ha anche degli svantaggi: spesso ciò li blocca in una vita non loro, sono soli e annoiati, perdono creatività e stimoli, non sanno ciò che vogliono, non rispettano l’autorità, perdono il loro tempo senza viverlo, sono nervosi e aggressivi, in quanto non tollerano la frustrazione di ricevere un “no”.

Come supportare gli adolescenti senza arrendersi

È fondamentale che i genitori non si arrendano mai ed è importante:

  • Prendersi del tempo per sé stessi.
  • Dialogare con i figli, raccontando anche le proprie difficoltà adolescenziali, in questo modo i ragazzi si apriranno sentendoli più vicini.
  • Non sminuire mai un problema, ma consigliando possibili soluzioni e idee
  • Invogliare i ragazzi a fare sport, permetterà di scaricare le tensioni, migliorare le relazioni sociali
  • Stabilire regole chiare sulle uscite e sull’uso dei social, spiegando i vari pericoli
  • Dare compiti da svolgere ai propri figli per migliorare la loro autonomia, fare fatica e il riuscirci, migliorerà l’autostima e gli darà degli stimoli
  • Dire dei no, è importante per tollerare la frustrazione e vivere il mondo adulto.

A volte, nonostante l’impegno nell’essere bravi genitori ci si sente sopraffatti, confusi e ansiosi. I rapporti con il proprio figlio diventano conflittuali e difficili da gestire; in questi casi chiedere un aiuto psicologico è molto importante per ristabilire gli equilibri famigliari.

Dott.ssa Valentina Calzi | Psicologa e Psicoterapeuta

Psicologa a Milano, clinica e Psicoterapeuta con specializzazione in Analisi Bioenergetica, conseguita presso S.I.A.B., affiliata all’International Institute for Bioenergetic Analysis (I.I.B.A.) di New York, fondata da Alexander Lowen.

Fondatrice e responsabile del Centro Psicologia Insieme, specializzata anche nei disturbi alimentari con certificazione conseguita presso il Centro ABA, Milano.

La Dott.ssa Valentina Calzi accogli i pazienti nello studio di Milano, sito in Via Nava 15, oppure in Via Ca’ Granda 20/b, nei seguenti orari: lunedì/giovedì dalle 9.00 alle 19.00, sabato dalle 9.00 alle 13.00 e Domenica dalle 9.00 alle 16.00.

È possibile prendere appuntamento chiamando il numero 339.4012023 , anche tramite WhatsApp, oppure compilando il modulo disponibile sul sito internet https://www.valentinacalzi.it/

L. M.

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