(mi-lorenteggio.com) Rho, 19 settembre 2024 – Il Comune di Rho, come altri Comuni ed Enti Digitali nella Città Metropolitana di Milano e nella provincia di Monza Brianza, aderisce al Progetto Servizio Civile Digitale nell’intento di favorire l’accesso da parte dei cittadini ai servizi digitali online erogati. Il progetto comprende sia interventi di supporto al cittadino in termini di facilitazione digitale, sia momenti di educazione digitale soprattutto per chi è meno avvezzo alle tecnologie per mancanza di competenze o di strumentazione. La presenza nel progetto di ANCI Lombardia favorisce l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione supportando le amministrazioni locali nel rapporto con il cittadino.
L’attenzione è rivolta a chi, in cerca di informazioni, servizi, agevolazioni, si trovi in difficoltà per la mancanza di competenze informatiche, per l’assenza di una rete familiare di supporto, per la non conoscenza della lingua italiana essendo appena giunto in Italia, per l’impossibilità di possedere una connessione a internet o un dispositivo che consenta l’accesso online. Il supporto alla fascia di popolazione “digitalmente” debole risponde all’Obiettivo 10 dell’Agenda 2030 “Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e tra le Nazioni”. E all’Obiettivo 4: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti”.
I risultati attesi sono l’aumento delle competenze digitali e del livello di autonomia dei cittadini; l’aumento dei cittadini che chiedono servizi di facilitazione digitale; l’aumento della fruizione dei servizi della PA online, del Comune e dei privati; il miglioramento della comunicazione e dei servizi di orientamento/informazione rivolti alla cittadinanza; la riduzione dei tempi di erogazione dei servizi.
Il volontario, in servizio al QUIC, Sportello polifunzionale e informativo attivo a Rho in via De Amicis 1, assolverà un ruolo attivo di promozione e facilitazione dei servizi digitali, affiancando a tale proposito le operatrici nel rilascio del RAO per l’identificazione digitale e supportando i cittadini nell’abilitazione dei servizi on line tramite CIE e SPID. Inoltre, dopo opportuna formazione sugli appositi programmi, potrà occuparsi della formazione dei cittadini per facilitare l’utilizzo dei servizi in digitale. Il volontario aiuterà a predisporre le informazioni semplificate; potrà proporre nuove o diverse modalità di promozione dei servizi online, anche dedicate a categorie specifiche di cittadini.
L’Avviso pubblico è pubblicato sul sito www.comune.rho.mi.it.
I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio che prevede 25 ore settimanali. La domanda va presentata attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro e non oltre le ore 14.00 del 26 settembre 2024. Occorre essere cittadini italiani, avere tra i 18 e i 28 anni, nessuna macchia sulla fedina penale. Ai volontari spetta un assegno di 507,30 euro mensili e, al termine, otterranno una attestazione delle competenze raggiunte a fine servizio.
“Il servizio civile digitale nasce per assistere, accompagnare e supportare gli utenti nella fruizione di servizi digitali pubblici e privati, per favorire l’inclusione digitale e lo scambio di competenze intergenerazionale – commenta l’assessore alla Smart City Emiliana Brognoli – Nostro obiettivo è, anche attraverso questa opportunità, aumentare la conoscenza degli strumenti informatici e delle opportunità online e facilitare l’accesso ai servizi per rendere i sistemi digitali meno ostici a chi li guarda ancora con preoccupazione”.
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