Martedì 24 settembre Treviglio ospita due big: al Teatro Nuovo Treviglio arriva Neri Marcorè, mentre TreviglioFiera accoglie Stefano Mancuso, scienziato e divulgatore di fama mondiale
LA STAGIONE TEATRALE AL TNT
L’anteprima della brillante stagione teatrale del Teatro Nuovo Treviglio è straordinaria.
Martedì 24 settembre, alle ore 21, il palco del teatro comunale di Piazza Garibaldi ospiterà lo spettacolo di un grande del cinema, della Tv e del teatro: Neri Marcorè. Attore, regista, scrittore, sceneggiatore e volto della televisione è uno dei personaggi più versatili dello spettacolo italiano grazie a un innato talento capace di districarsi tra i più svariati ambienti, da quelli più intellettuali a quelli più popolari. Con “Duo di tutto”, voce e chitarra di Neri Marcorè e chitarra acustica, bouzouki e pianoforte di Domenico Mariorenzi l’artista dà vita ad un concerto acustico che spazia nel mondo dei cantautori italiani e stranieri, dal folk al pop. Solo per citarne alcuni: Elvis Costello, Eagles, Simon and Garfunkel, Elvis Presley, e poi Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Ivan Graziani. Si alternano pezzi noti e meno noti che ci raccontano la formazione musicale di Neri Marcorè, legata a esperienze di vita personali o semplicemente al piacere di coinvolgere il pubblico nella condivisione di un patrimonio musicale comune.
Biglietto unico a 30 euro; info e prevendite su www.teatronuovotreviglio.it e www.vivaticket.com
STEFANO MANCUSO A TREVIGLIOFIERA CON IL SAPIENS FESTIVAL
Martedì 24 settembre, nell’ambito di “Sapiens Festival 2024”, alle ore 20.45 arriva nel padiglione di TreviglioFiera Stefano Mancuso, tra i massimi esperti della neurobiologia vegetale con la conferenza dal titolo: “Se proprio dobbiamo fare copiamo dai boschi”.
Incoronato dal New York Times “world changer”, uno degli uomini destinati a cambiare il mondo, Mancuso è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare. Professore ordinario presso l’Università di Firenze, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. Mancuso è considerato il fondatore della neurobiologia vegetale. In qualità di scrittore esordisce nel 2013 pubblicando con Giunti il pluripremiato best-seller “Verde brillante”. Nel 2018, il suo libro “Plant Revolution” vince il Premio Galileo 2018, il più prestigioso premio per la saggistica scientifica.
Seguono con Laterza “L’incredibile viaggio delle piante” (2018), “La Nazione delle Piante” (2019) vincitore del Premio Capalbio e dell’Earth Prize, “La pianta del mondo” (2021) vincitore del Premio Pozzale Luigi Russo e “Fitopolis, la città vivente”(2023). I suoi libri sono tradotti in 27 lingue.
È inoltre autore di vari podcast tra cui “Di sana Pianta” realizzato nel 2023 per Chora Media in collaborazione con l’agenzia letteraria di Elastica.
L’ingresso è libero, con prenotazione consigliata dal sito www.sapiensfestival.it
Redazione