Un successo il mini festival di arti performative vissuto nello scorso week end
(mi-lorenteggio.com) Rho, 17 settembre 2024 – “Bozzoli: mini-festival di arti performative”, realizzato da Caminante e Comune di Rho in collaborazione con WHYNOT nella preziosa cornice di Villa Burba, ha conquistato il pubblico rhodense. Tante le occasioni per conoscere meglio gli spazi di villa e parco storico, tante le opportunità di prendere parte a esperienze artistiche e performative. Il tutto nell’ambito della rassegna Crisalidi, nata per valorizzare il complesso seicentesco come luogo di cultura.
Bozzoli si è aperto venerdì 13 settembre con un Dj set di benvenuto a cura di Dj Double D, a cui sono seguite la performance Tableau – istantanea di movimento, a cura di WHYNOT con live painting di Giuliano Giancotti e Andrea Bertoletti, e la performance di danza Studio per un Concerto di e con Matteo Marongiu con live music di Santiago Malverde, una delle vincitrici della Call Artist* under 25.
Sabato 14 settembre è andata in scena in due turni SuBURBAna, una passeggiata performativa in cuffia per Villa Burba a cura di Caminante – Teatro Selvaggio e WHYNOT. SuBURBAna, nata da un confronto con l’esperta di storia locale Paola Pessina, è frutto di una residenza teatrale in loco avvenuta a fine agosto. Le performer Simona Cavalli, Marika Di Remigio, Sara Fraschini, Federica Mocchetti, Giulia Moroni e Beatrice Scigliuzzo, insieme al regista Mauro Gentile, hanno immaginato una narrazione suggestiva itinerante attraverso il linguaggio teatrale della danza e del racconto.
La passeggiata percorre il parco, il pergolato, la Corte Rustica con la sala del filatoio e la sala delle colonne e la Corte Nobile con la sala delle cerimonie, la sala degli specchi e la sala del camino. E’ stata accompagnata dalla narrazione scritta da Mauro Gentile e Giulia Loviglio a cui ha dato voce Miriam Turato, con una traccia audio in cuffia registrata da Giada Fantoni.
SuBURBAna ha voluto offrire alla cittadinanza un’esperienza suggestiva e immersiva della visita di Villa Burba ed è stata molto apprezzata sia dagli spettatori presenti sia dall’assessora alla Cultura Valentina Giro, presente in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
Dopo SuBURBAna è andata in scena Invisibilia_danza, performance di danza e suono di e con Flavia Zaganelli e Ceci Stuck, dopo la quale, infine, è stata realizzata in serata una Silent Disco in Sala del Camino di Villa Burba a cura di Dj Double D.
Bozzoli si è concluso nella giornata di domenica 15 settembre con Tableau – il Laboratorio, un workshop di movimento tenuto da WHYNOT nell’arco della mattinata, a cui è seguito un pic-nic condiviso nel parco di Villa Burba. Nel pomeriggio sono andate in scena altre due repliche di SuBURBAna, a cui è seguita Sabbia, performance site-specific di e con Sara Gaboardi ed Erika Crivellari, anch’essa vincitrice della Call Artist* under 25, dopo la quale, in chiusura del mini-festival, è andata in scena Alberi, performance teatrale di e con Silvia Girardi.
“Nell’arco della tre giorni sono stati previsti momenti di talk partecipati con gli artisti, le artiste e la cittadinanza presenti: si è potuto attivare un confronto aperto sulle performance realizzate e dare spazio alla condivisione di impressioni e feedback da parte degli spettatori – spiega Caminante APS – I momenti di talk sono stati anche un’occasione importante per raccogliere da parte della cittadinanza dei riscontri positivi rispetto all’esperienza di Bozzoli nel suo complesso, che ha voluto rompere la quarta parete tra artista/performer e spettatore, coinvolgendo quest’ultimo in un rapporto immersivo e coinvolgente con il primo grazie alla mediazione dei linguaggi creativi della danza, del teatro, della narrazione, della musica, dell’installazione artistica. Il programma di Bozzoli è stato dunque molto ricco e diversificato, con un intento condiviso: coinvolgere la cittadinanza in esperienze multidisciplinari il più possibile site-specific ed emozionali, basate sull’avvenimento immediato, sull’happening, sul qui e ora della relazione artista-spettatore, che si è contestualizzata nelle performance realizzate, calate nella magica e suggestiva cornice di Villa Burba”.
“Bozzoli ha regalato tantissime emozioni – commenta l’assessora Valentina Giro – Bello vedere ballerine e pittori aggirarsi tra il pergolato e la fontana, bello vedere protagoniste la Corte Nobile e la sala degli specchi. Bello avere tanti giovani performer pronti a valorizzare questo luogo che si rivela sempre più ricco di storia e di spunti. Ringrazio tutti coloro che hanno reso speciale lo scorso fine settimana, con la loro creatività o semplicemente lasciandosi trasportare dai racconti. La Burba vuole essere luogo di cultura e cultura è incontro, relazioni, valorizzazione di ogni forma di arte”.
Nella foto una performance di danza, foto di Rodolfo Cavina e Lorenzo d’Andrea