Nota della consigliera delegata alle Infrastrutture Daniela Caputo sulla chiusura della Paullese

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 17 settembre 2024 – “Consapevole del grave disagio causato ai cittadini e alle cittadine che ogni giorno percorrono la Paullese, ai Comuni che si trovano a dover gestire una grossa mole di traffico, e che la violenza dei fenomeni atmosferici dell’ultimo periodo porta a danni importanti, voglio sottolineare che ogni scelta è legata primariamente alla sicurezza dell’infrastruttura e, di conseguenza, dell’utenza. Da pendolare, comprendo profondamente e mi dispiace per i disagi di chi resta imbottigliato nel traffico e deve fare i conti coi ritardi dei mezzi pubblici. L’obiettivo di tutti è sì riaprire il prima possibile, ma solo quando la strada sarà totalmente sicura.
Fin dal primo giorno abbiamo lavorato con l’obiettivo di riaprire, il più rapidamente possibile e in sicurezza, la strada, infrastruttura strategica per i cittadini.
Dopo il primo episodio di maltempo del 5 settembre, che ha causato l’arresto delle pompe, la Città metropolitana di Milano si è subito attivata per riparare il guasto elettrico e riattivarle. I lavori effettuati, come del resto quelli in corso, non sono visibili dall’esterno in quanto si svolgono all’interno del tunnel.
Purtroppo, tra il 10 e l’11 settembre, una nuova perturbazione ha interrotto i lavori di ripristino; le nuove piogge hanno generato un problema aggiuntivo e diverso, non elettrico, legato all’innalzamento della falda acquifera, che ha costretto l’impianto di pompaggio a un superlavoro sino al blocco delle pompe stesse, che ora devono essere sollevate dai vani tecnici e revisionate.
Nel frattempo, il lavoro dei tecnici non si è mai fermato, contando anche sul supporto della Protezione civile di Mediglia (alla quale va il ringraziamento mio personale e dell’ente), che non è però bastato in quanto l’intervento si è rivelato più complesso del previsto. È stata quindi incaricata una ditta specializzata, già al lavoro, per svuotare la galleria e recuperare le pompe.
È nostra intenzione, inoltre, acquistare pompe aggiuntive che possano in futuro migliorare la tenuta degli impianti in caso di maltempo. E per questo, nessuno escluso, stiamo lavorando senza sosta, anche a dispetto di polemiche, strumentali e politiche, che a niente servono se non a speculare senza costrutto”.

Redazione

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