(mi-loeenteggio.com) Milano, 6 settembre 2024 – La Festa dell’Unità Milano Metropolitana è ufficialmente iniziata oggi presso l’Arci Corvetto, con un evento di inaugurazione che ha visto la partecipazione del Segretario del PD Milano metropolitana Alessandro Capelli e della Segretaria del PD Lombardia Silvia Roggiani, della Responsabile organizzazione del PD Milano metropolitana Silvia De Dea e del Presidente del Municipio 4 Stefano Bianco.
Alessandro Capelli ha espresso gratitudine e soddisfazione per l’apertura di una Festa che, nelle sue parole, “rappresenta un momento fondamentale di incontro, riflessione e mobilitazione per tutta la comunità democratica di Milano e dell’area metropolitana”. Ha inoltre ribadito l’importanza del tema scelto per questa edizione, legato ai diritti di cittadinanza per le nuove generazioni nate e cresciute in Italia, sottolineando come la Festa dell’Unità sia “un’occasione per promuovere una politica inclusiva, solidale e vicina alle persone. A una destra che si incarta nel gossip e negli scandali noi rispondiamo con le nostre persone, con i nostri programmi e con i nostri temi”.
Con quasi 100 eventi tra dibattiti politici, presentazioni di libri, attività culturali e ricreative, la Festa dell’Unità promette di essere un punto di riferimento per la discussione sul futuro di Milano e del Paese. Gli appuntamenti previsti spaziano dall’analisi delle grandi questioni nazionali e internazionali fino alla costruzione di proposte locali per una Milano metropolitana più inclusiva, partecipativa e sostenibile.
La Festa continuerà fino a domenica 15 settembre e vedrà la partecipazione di figure di spicco della politica nazionale, tra cui la Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein (domani, sabato 7 settembre alle ore 19.00) e numerosi dirigenti ed esponenti del PD e delle opposizioni.
Il Segretario Capelli ha concluso l’inaugurazione lanciando un messaggio di ottimismo: “Abbiamo davanti a noi dieci giorni in cui costruiremo insieme idee e proposte per un futuro migliore. Milano può e deve assumere un ruolo politico nazionale: le sensibilità del centrosinistra milanese possono dire qualcosa al centrosinistra nazionale e all’Italia intera. L’unione fa la Festa, e qui a Milano vogliamo dimostrare che solo insieme possiamo davvero cambiare le cose”.
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