(mi-lorenteggio.com) Trento, 31 agosto 2024 – Un alpinista del 1962 di Rimini ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi dopo essere precipitato per circa 200 metri mentre si trovava in prossimità di cima Payer (gruppo dell’Adamello), a una quota di circa 3.000 m.s.l.m.. L’uomo stava percorrendo da solo la via ferrata che porta fino alla vetta. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 13.15 da parte di una persona che si trovava in zona e ha visto l’alpinista precipitare.
La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre gli operatori della Stazione di Pinzolo del Soccorso Alpino e Speleologico si portavano in piazzola per dare eventuale supporto. Dopo aver effettuato un breve sorvolo, l’equipaggio dell’elicottero ha individuato l’uomo, inerme, 200 metri sotto la cima. Il Tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria sono stati sbarcati sul posto in hovering, ma il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. In attesa del nullaosta delle autorità, un secondo tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino, è stato portato in quota dal rifugio Mandrone. Successivamente, la salma è stata recuperata dall’elicottero della Guardia di Finanza e trasferita a Carisolo.
In mattinata intervento in soccorso di un pilota di parapendio precipitato per diverse decine di metri subito dopo di decollo sul monte Alpo (Baitoni, nel comune di Bondone). L’uomo ha perso il controllo della vela nelle prime fasi di volo finendo su dei cespugli, 200 metri a valle del decollo. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco dopo le 11.
Raggiunto dal Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e dall’equipe sanitaria, è stato stabilizzato, imbarellato e portato all’ospedale Santa Chiara di Trento con una probabile lussazione di spalla. Non è stato necessario l’intervento degli operatori della Stazione Valle del Chiesa, pronti in piazzola per dare eventuale supporto.
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