(mi-lorenteggio.com) Cremona, 27 agosto 2024 – I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato per tentata rapina impropria un uomo di 22 anni e una donna di 19 anni, entrambi con precedenti di polizia a carico, ritenuti responsabili di una tentata rapina impropria presso un supermercato della città. Una pattuglia della Radiomobile è intervenuta presso un esercizio commerciale del capoluogo perché era stato segnalato che due persone stavano tentando il furto di merce dal negozio. Sul posto, i militari hanno saputo dall’addetto alla sicurezza del negozio che, poco prima, un uomo e una donna avevano prelevato dei prodotti dai banchi vendita e li avevano nascosti nella borsa della donna, poi avevano oltre oltrepassato le casse senza pagare quello che avevano preso. Sapendo che avevano della merce non pagata, l’addetto alla vigilanza ha fermato i due che, capito di essere stati individuati, hanno aggredito la guardia, riuscendo ad uscire dall’esercizio commerciale e ad allontanarsi. Ma, mentre la pattuglia esaminava le immagini dell’impianto di videosorveglianza del negozio per rivedere quanto accaduto e osservare i volti dei presunti autori, la donna è ritornata sul posto ed è stata bloccata e identificata dai Carabinieri nella 19enne. Inizialmente ha riferito di non avere rubato nulla e di essere tornata nel negozio per chiarire la situazione con l’addetto alla vigilanza, ma i militari avevano accertato, tramite le immagini delle telecamere interne, che avrebbe rubato della merce. Per questo motivo la donna, messa di fronte all’evidenza dei fatti, ha accompagnato i militari in una via periferica della città e ha fatto ritrovare, dentro una siepe, la borsa, che in precedenza aveva con sé, piena di superalcolici e prodotti di cosmetica. La merce, del valore di diverse decine di euro, è stata recuperata e restituita al responsabile dell’esercizio commerciale e la donna è stata accompagnata in caserma dove è stata denunciata per tentata rapina impropria. Ma i militari hanno proseguito le attività di indagine perché, dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza del negozio era ben visibile l’uomo che avrebbe commesso il fatto insieme alla donna e che i militari hanno riconosciuto in un 22enne, già conosciuto per altre vicende di carattere penale. Quindi, l’uomo è stato rintracciato e accompagnato in caserma dove è stato denunciato.