È’ STATA APPALTATA PROVVISORIAMENTE ALLA SALC SPA, SOCIETÀ DEL GRUPPO SALINI, LA TRATTA “C” DELLA TANGENZIALE DA OZZERO AD ALBAIRATE PASSANDO PER ABBIATEGRASSO

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(mi-lorenteggio.com) Albairate, 26 agosto 2024. È notizia di questi giorni che la tratta “C” della tangenziale, da Ozzero ad Albairate passando per Abbiategrasso, è stata appaltata provvisoriamente alla Salc SpA, società del gruppo Salini. Le forze politiche locali, legate
soprattutto al Governo Nazionale, esultano. Si ventila l’ipotesi imminente anche dell’appalto della tratta “A”, da Albairate a Magenta.

Si strilla addirittura dell’apertura dei cantieri nel 2025. Gli appalti, i
finanziamenti e le cantierizzazioni in realtà sono più complessi e chi esulta
lo sta facendo con un bel po’ di anticipo e senza certezze.

Continua la politica di assoluto disprezzo da parte del commissario
governativo riguardo alle istanze dei molti Enti contrari fatte dai comuni
di Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Boffalora, Città Metropolitana di
Milano, Parchi e associazioni Agricole, con la pubblicazione in data 9
marzo 2023 della determinazione positiva della conferenza dei servizi. Il
seguito è un lungo elenco di azioni dittatoriali in cui, usando la macchina
burocratica e senza entrare nel merito delle esigenze attuali del territorio,
si scavalcano le procedure con l’unico obiettivo di far partire l’opera,
comunque sia, senza tenere conto delle mutate esigenze del territorio e
delle modificazioni avvenute al progetto nel corso degli anni.
A testimonianza di ciò basta osservare il rimpallo dei TAR della Lombardia e del
Lazio su quale dei due tribunali abbia la competenza di decidere in materia. La
cortina di nebbia che sta avvolgendo l’iter dell’opera sembra fatto apposta per
impedire ai cittadini del territorio e ai diretti interessati la comprensione di ciò
che sta avvenendo e, di conseguenza, di partecipare attivamente a decisioni di
carattere ambientale che li riguardano.

Questi mesi saranno decisivi e determineranno il futuro del nostro territorio.

STIAMO LAVORANDO PER UNA NUOVA GRANDE MANIFESTAZIONE PER CANCELLARE
DEFINITIVAMENTE IL PROGETTO ANAS, CONTESTARE L’ENORME CONSUMO DI SUOLO E
L’INAZIONE DELLA REGIONE LOMBARDIA NEL CONTRASTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO.


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