RADDOPPIO FERROVIARIO PIADENA CREMONA, IL MANTOVANO ESCLUSO DAL CONFRONTO.

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POLLINI (M5S):  “DOBBIAMO GARANTIRE INCLUSIONE E PARTECIPAZIONE”.

(mi-lorenteggio.com) Milano, 5 agosto 2024. Paola Pollini, consigliera regionale M5S Lombardia: “All’incontro tenutosi il primo agosto in Regione, non sono stati invitati i rappresentanti istituzionali del mantovano. Sarà un caso ma l’ipotesi progettuale discussa è quella che allungherebbe i tempi di realizzazione dell’opera di ben 11 anni, con il termine dei lavori che passerebbe dal 2036 al 2039. La tempistica va ridotta, non allungata, data la strategicità dell’opera. Inoltre, l’ipotesi avanzata comporterebbe diverse interruzioni del servizio ferroviario, a scapito di pendolari e viaggiatori che già oggi subiscono frequenti disagi e disservizi. Chiediamo maggiore ascolto del territorio nella progettazione di un’infrastruttura così importante. Questi continui rinvii e allungamenti delle tempistiche sembra siano utilizzati per portare avanti un ecomostro quale sarebbe l’autostrada Cremona Mantova, fortemente osteggiata dal territorio che chiede invece di procedere con più incisività con il raddoppio ferroviario. E’ inoltre essenziale puntare su ipotesi progettuali che evitino l’interruzione del servizio”.

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