Milano. Guerra in Medioriente: srotolata grande bandiera Palestina in Galleria Vittorio Emanuele II

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 2 agosto 2024 – Questa mattina, l’ex deputato dei Verdi, Stefano Apuzzo , accompagnato da Annalista Portioli, volontaria in Medioriente, sono saliti ai gruppi consiliari di Palazzo Marino, trovato una finestra aperta e sono corsi sul ballatoio che affaccia in galleria. Da li hanno srotolato una enorme bandiera palestinese di circa 12 metri e urlato slogan contro le guerre di Netahnjau e per fermare il massacro in corso a Gaza.

All’esposizione della grande bandiera è scattato uno scosciante applauso dalla piazza della galleria. Le stesse persone hanno fischiato sonoramente quando, all’arrivo degli agenti, la bandiera è stata rimossa.

Nei mesi scorsi, Apuzzo aveva issato la bandiera palestinese sul balcone principale della Camera dei deputati che affaccia su Piazza Montecitorio e sulla facciata del Duomo di Milano.

“Vogliamo ribadire con forza la richiesta al governo italiano di non inviare più armi a Tel Aviv (Oto Melara, Leonardo), impiegate per il massacro in corso e di riconoscere lo Stato di Palestina (come già fatto da diversi Paesi europei). Il genocidio a Gaza si svolge con armi americane e italiane e la bandiera palestinese, in quanto simbolo e vessillo di tutti i popoli oppressi che lottano contro il colonialismo occidentale, spaventa. In questi 10 mesi di massacri a Gaza, non abbiamo sentito una sola parola di condanna o di pietas da parte delle comunità ebraiche romana e milanese, da sempre schierate con l’ultradestra, tanto da eleggere la portavoce con FdI. Tuttavia, ad ogni minimo sventolio della bandiera di un popolo, quello palestinese, giunge stanca e puntuale la condanna della comunità ebraica”, afferma l’ex deputato.

Redazione

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