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Proverbio: Se piove tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto

Al via la 54esima edizione di Santarcangelo Festival: while we are here

(Mi-lorenteggio.com) Rimini, 4 luglio 2024 – “La 54esima edizione di Santarcangelo Festival conferma da un lato il legame con la comunità santarcangiolese e dall’altro la vocazione all’internazionalità.” – dichiara Filippo Sacchetti, Sindaco di Santarcangelo di Romagna. “Ancora una volta il Festival dimostra la grande capacità di affrontare con il teatro in piazza i temi più attuali e delicati della contemporaneità, con uno sguardo artistico e un lavoro costante di innovazione, ricerca e produzione di proposte che rende il Festival un unicum nello scenario culturale italiano”.

While we are here invita a riflettere su un mondo diviso e in conflitto, lo fa immaginando pratiche che invitano alla vicinanza, cercando nuove forme di coesistenza, in cui gli individui nella loro diversità possano relazionarsi e convivere. La piazza, per sua natura luogo d’incontro e di socialità, diventa dunque idealmente zona di scambio e di relazione in cui pubblico e performer si incontrano. Piazza Ganganelli sarà lo sfondo e cassa di risonanza della performance HIT out (5, 6, 7 luglio, ingresso libero) di Parini Secondo, una composizione musicale costruita intorno al salto della corda interpretato come strumento percussivo ritmico e coreografico. Il rumore della corda, la voce e suoni sintetici si armonizzano in una vera e propria hit che risuonerà negli spazi della piazza. La performance 52blue (12, 13, 14 luglio, ingresso libero) di Francisco Thiago Cavalcanti, artista di origini brasiliane selezionato dal programma In Ex(ile) Lab, dedicato al supporto di artiste e artisti in esilio, attraverso la metafora di una balena inavvicinabile dalle sue simili a causa delle alte frequenze del suo canto, riflette sui rapporti umani e sulla necessità di vicinanza. Simbolicamente in scena nel luogo cardine per la socialità durante il Festival: Piazza Ganganelli.

In particolare, questa comunità che si crea nei giorni del Festival si cementerà grazie alle pratiche di warm up: allenamenti fisici e corporei di diversa tipologia e intensità, che non richiedono alcuna esperienza pregressa, ai quali il pubblico può prendere parte liberamente. Giovanfrancesco Giannini, Roberta Racis e Fabio Novembrini (9 luglio) proporranno un riscaldamento somatico con esercizi di sensibilizzazione al movimento; Francisco Thiago Cavalcanti (10 luglio) una pratica di danza giocosa adatta a tutte e tutti; Agata Siniarska (11 luglio) invece si concentrerà sul rapporto tra movimento e voce. Un altro momento per entrare in stretta relazione con le artiste e gli artisti del Festival è partecipare ai workshop: Warm up into zoning con Catol Teixeira (7 luglio), CrePa – con noi con Sara Sguotti e Arianna Ulian (11 luglio), How to protest con Agniete Lisickinaite (13 luglio).

Anche il ristorante Centro Festival torna ad abitare Piazza Ganganelli: punto strategico per l’accoglienza di pubblico, artiste, artisti e ospiti. Qui il cibo riflette una precisa attenzione alla qualità e alla difesa dell’ambiente, oltre che alla sostenibilità e alla riduzione al minimo della produzione di rifiuti. Proponendo sapori e profumi inediti, i cocktails “circolari” a cura di Necessaire Bistrot stimolano la creatività e valorizzano la stagionalità e la territorialità.

Molti dei lavori in scena al Festival sono cresciuti all’interno di progetti e residenze svoltesi durante l’anno a Santarcangelo in un dialogo continuo con la città fin dalla loro nascita. Il Mio Filippino: The Tribe di Liryc Dela Cruz autore e video-maker originario delle Filippine, debutta a C’entro – Supercinema Santarcangelo (6 e 7 luglio). Una performance che indaga i gesti di cura e di pulizia delle lavoratrici e dei lavoratori domestici filippini in diaspora dal proprio paese. Anche la ricerca di Liryc Dela Cruz è parte del programma In Ex(ile) Lab. Life is not useful or It is what it is (6 e 7 luglio) di Bruno Freire, coreografo originario di Sao Paulo, è un lavoro ospitato nel 2023 all’interno del programma di residenze KRAKK. Ora va in scena presso l’ex cementificio Buzzi Unicem, nella frazione di San Michele, diventato recentemente di proprietà comunale.

Anche per questa edizione, Santarcangelo Festival ospita la restituzione conclusiva delle ricerche di artiste e artisti supportati per un intero anno con residenze artistiche e masterclass internazionali dal programma di FONDO, network dedicato alla creatività emergente nato dalla collaborazione tra Santarcangelo dei Teatri e 15 partner nazionali tra festival, teatri, centri di residenza e circuiti. Elena Rivoltini, performer, attrice, cantante e sound artist, in There is nothing deeper than one’s own body (6 e 7 luglio) indaga la voce, la propriocezione sottile del corpo e la respirazione. Il lavoro Perle sparse – Perlés fanne par tous (dal 12 al 14 luglio) di Vashish Soobah, artista visivo, filmmaker e documentarista nato in Sicilia da genitori mauriziani e cresciuto in Brianza, verte attorno al concetto di memoria e migrazione indagando sul significato di casa e di identità.

Diversi altri lavori sono stati in residenza a Santarcangelo e ora hanno importanti collaborazioni e tour internazionali: Vanitas (6 e 7 luglio), progetto collettivo degli artisti Giovanfrancesco Giannini, Roberta Racis e Fabio Novembrini, ispirandosi all’iconografia di nature morte, ci ricorda la caducità della vita terrena; CrePa di Sara Sguotti e Arianna Ulian (12 e 13 luglio), è un montaggio di parole, suoni e gesti attorno all’immagine di una crepa, un’apertura tra ciò che è definito vivo e ciò che è definito morto; Stefania Tansini, premio UBU 2022 nella categoria “miglior performer under 35”, torna a Santarcangelo con L’ombelico dei limbi (11 e 12 luglio), una messa in scena pensata specificatamente per gli spazi del Festival, in cui il corpo e la voce sono testimonianza lucida dell’angoscia del reale.

Un altro luogo pubblico sarà sfondo e cornice di alcune azioni del Festival: Parco Baden Powell, posto al confine tra l’area antropizzata e natura. Catol Teixeira, per il terzo anno consecutivo torna a Santarcangelo Festival con zona de derrama – first chapter (5, 6, 7 luglio), un’ode agli spazi liminali di transizione e trasmutazione. Qui la danza si manifesta come dolore e come celebrazione, in quanto avviene nell’attimo stesso della trasformazione e del cambiamento. Sempre presso Parco Baden Powell la performance di Panzetti / Ticconi Cry Violet (9 e 10 luglio), una riflessione sui danni che l’azione umana provoca sull’ambiente e un affondo sulle pratiche ingannevoli, come il greenwashing, che non permettono di trovare soluzioni reali. Anche She Dreamt of Being Washed Away to the Coast (dall’11 al 13 luglio), performance dell’artista lituano Lukas Karvelis, beneficerà dell’ambiente naturale del parco. Karvelis, prendendo le mosse dalla mitologia baltica, racconta l’amore del mare per un pescatore, la singolarità di un corpo nel suo scontrarsi con la fluidità dell’immaginazione.

A corollario del Festival, torna il dopofestival Imbosco, quest’anno nella sua sede storica ai piedi del Parco Cappuccini, a fianco del fiume Uso. Un tendone da circo nascosto tra gli alberi sarà il luogo del ballo e del divertimento dove, per nove serate, dj italiani e internazionali si alterneranno in consolle ogni sera grazie alla collaborazione con Bronson produzioni. Inaugura il mercatino ROOMS, il nuovo market che animerà Piazza Ludovico Marini e via Matteotti nei fine settimana del Festival. Una serie di stanze tematiche, ciascuna con un allestimento specifico e in dialogo l’una con l’altra, compone un originale percorso nella vita quotidiana tra mobilio, oggetti d’arredo e giardini popolati da piante.

Anche per questa edizione vengono implementate le azioni di Presente Sostenibile, progetto che dal 2012 si impegna a minimizzare l’impatto del Festival in ogni sua fase e che si concretizza in diversi interventi, più o meno visibili, durante l’evento. Per agevolare gli spostamenti di staff e performer tra gli spazi del Festival, sono utilizzabili le ri-ciclette, bici in disuso donate dalla comunità, che rimangono poi a disposizione della città durante tutto l’anno. Per favorire la mobilità sostenibile del pubblico è prevista una scontistica dedicata a chi arriva a Santarcangelo in treno o autobus, oltre a un gruppo Telegram che mette in contatto chi offre e chi cerca un passaggio in auto. Anche il merchandising è sviluppato nell’ottica della riduzione degli sprechi e della sovrapproduzione. Dall’edizione 2023 lavoriamo con Terranova per dare nuova vita a rimanenze di vecchie collezioni, brandizzate con una semplice stampa.

“Con questa importante partnership, il Gruppo Hera conferma il proprio impegno nei confronti di una delle più significative eccellenze culturali delle nostre comunità locali. Il sostegno a iniziative di rilievo che nel tempo hanno contribuito a consolidare e accrescere il prestigio dei nostri territori, sia a livello nazionale che internazionale, rappresenta una parte fondamentale della nostra missione. Si rinnova dunque la nostra storica collaborazione per la cinquantaquattresima edizione del Santarcangelo Festival perché fermamente convinti che la cultura possa essere un potente motore di cambiamento e innovazione, e il nostro sostegno a questo Festival ne è una testimonianza concreta” – dichiara Giuseppe Gagliano, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo Hera. “Il nostro Gruppo ha scelto di accompagnare inoltre l’importante evento anche nel suo percorso verso la sostenibilità ambientale: sarà infatti installata la Sorgente Urbana nella piazza principale di Santarcangelo, una moderna struttura che erogherà gratuitamente acqua liscia e gasata refrigerata, promuovendo così un consumo più consapevole e responsabile delle risorse idriche. Inoltre, siamo orgogliosi di essere al fianco del festival nel perseguire ambiziosi obiettivi green e nel promuovere una costante attenzione per la tutela dell’ambiente. Questi obiettivi includono l’eliminazione della plastica monouso, la promozione del riuso dei materiali e l’intensificazione della raccolta differenziata dei rifiuti, favorendo così un’economia circolare e sostenibile di grande impatto. A titolo di esempio, solo grazie alla Sorgente Urbana e agli altri erogatori di acqua di rete installati durante il Festival, abbiamo registrato una significativa riduzione dell’impatto ambientale: meno 1100 kg di bottiglie di plastica da smaltire, 11 cassonetti in meno da svuotare e una diminuzione di 2500 kg di CO2 per la produzione di PET, con un risparmio per le famiglie rispetto all’acquisto di acqua minerale pari a 27 mila euro.”

“Il tema del Festival 2024, while we are here, ci offre nuovamente uno stimolo prezioso: siamo qui, sul territorio, sempre attenti a ciò che accade intorno a noi, ma anche – geograficamente – lontano da noi” commenta Amalia Maggioli, Consigliere Delegato Commerciale, Marketing, Estero del Gruppo Maggioli. “Da più di 20 anni ci accomuna a Santarcangelo Festival l’interesse per le relazioni che nascono al confine tra le arti performative e cambiamenti sociali, che sono in grado di travalicare lo spazio e il tempo. Il consolidato rapporto che ci vede al fianco del Festival conferma l’importanza che il Gruppo Maggioli riserva alle persone, alle comunità, al territorio e alla cultura, in particolar modo in ottica di sviluppo futuro.”

“La sostenibilità è un tema centrale per il marchio Terranova” – dichiara Valerio Villa, Digital Marketing Manager per Terranova. “Grazie a Santarcangelo Festival raccontiamo un progetto dedicato al recupero di capi invenduti e al tempo stesso trasmettiamo i nostri valori, come il legame con il territorio e la gioia dello stare insieme. Quest’anno abbiamo impreziosito la collaborazione offrendo ai nostri clienti e ai dipendenti del gruppo Teddy la possibilità di vivere l’esperienza del Festival a 360°, una serata in uno spazio artistico travolgente che non vediamo l’ora di rivivere di nuovo.”

Santarcangelo Festival è realizzato dall’Associazione Santarcangelo dei Teatri grazie al Comune di Santarcangelo di Romagna e Comuni di Rimini, Longiano, Poggio Torriana, San Mauro Pascoli, sostenuto da Commissione Europea, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Visit Romagna, Camera di Commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini e dai partner Gruppo Hera, Gruppo Maggioli.

Santarcangelo Festival è realizzato in collaborazione con Adam Mickiewicz Institute, Ambasciata della Repubblica di Lituania a Roma, European Festivals Fund for Emerging Artists – EFFEA, Department of Culture, Youth and Media – Government of Flanders, Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, Goethe-Institut Mailand, Institut français, Istituto Polacco di Roma, Lithuanian Culture Institute, Lithuanian Council for Culture, Lithuanian Dance Information Centre, Rappresentanza Generale delle Fiandre in Italia, TINFO – Theatre Info Finland e promosso dal Ministero Federale degli Affari Esteri della Repubblica Federale di Germania

Santarcangelo Festival è partner dei progetti In Ex(ile) Lab e ROM Residencies On the Move finanziati da Europa Creativa, e di Boarding Pass Plus Dance.

Il programma è diffuso grazie alla media partnership con Alias – il manifesto, Artribune, Coop Alleanza 3.0, Corriere Romagna, Exibart, Gruppo Icaro, Mouvement, Radio Popolare, Rai Radio 3, Teleromagna, WU, Zero.

BIGLIETTERIA

tickets: 13 €, ridotto: 11 €

riduzioni per under 26, Soci Coop, Touring Club, Soci Proloco, Start Romagna e Trenitalia Tper (titolari di Smart Card Unica, abbonati annuali o mensili, possessori di biglietto di corsa semplice per raggiungere Santarcangelo durante i giorni dell’evento)

pacchetto famiglia (2 adulti, 2 bambini under 14) per lo stesso spettacolo: 26 €

abbonamento intero: 50 € (5 spettacoli) | abbonamento under 30: 35 € (5 spettacoli)

contatti: biglietteria@santarcangelofestival.com

tel. 0541 623149, attivo dalle ore 10.00 alle 13.00

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