PNRR, al via altri 8 cantieri di PinQuA per l’edilizia residenziale pubblica e sociale

0
248

(MI-lorenteggio.com) Milano, 24 giugno 2024. La Città metropolitana di Milano beneficia di fondi per 30 milioni di euro 

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Città metropolitana di Milano marcia spedita verso gli obiettivi. Nel primo semestre del 2024 sono partiti altri 8 cantieri in 4 comuni dell’area metropolitana, che fanno parte di PINQuA – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare.

Grazie al PNRR, la Città Metropolitana beneficia di fondi per 30 milioni di euro distribuiti su 22 interventi e 8 Comuni come soggetti attuatori. In totale i cantieri ora aperti sono 19 in tutti gli 8 comuni coinvolti.  Il programma PINQuA si compone di interventi che riguardano principalmente l’edilizia residenziale pubblica e sociale, il riuso di aree, spazi e immobili pubblici e il miglioramento della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbane, con un’elevata qualità dei progetti sotto il profilo ambientale e con l’obiettivo di ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.

I lavori in corso

Legnano – Ex Casa del Balilla

Restauro e riqualificazione dell’immobile storico della Casa del Balilla, con recupero della palestra e degli spogliatoi al piano rialzato e realizzazione di spazi al primo piano per sale riunioni e per la centrale di controllo dell’attività di telemonitoraggio di 682 alloggi SAP dei comuni di Legnano, Parabiago e Rescaldina.

 Legnano – Edificio via dei Mille 12

Riqualificazione energetica e ristrutturazione strutturale di un immobile dell’inizio del 900 per localizzarvi alloggi di edilizia residenziale sociale caratterizzati dalla formula del co-housing (come soggiorni e lavanderie comuni) e da aree di svago verdi in cortile. Tra gi obiettivi dell’intervento vi è quello di preservare la tipica tipologia a corte della tradizione edilizia lombarda.

Legnano – Edificio via Galvani 3

Recupero di un complesso immobiliare degli inizi del 900, acquisito come bene confiscato, con realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sociale nella zona centrale della città. L’intervento è volto a preservare e valorizzare le peculiarità tipologiche della casa a corte lombarda, con il suo spazio all’aperto di convivialità che permette di creare momenti di aggregazione e mutualismo fra i nuclei familiari.

Parabiago – Edificio ponte ex Rede

Rifunzionalizzazione dell’edificio “a ponte” dell’ex calzificio Rede, ora dismesso, per ospitare un Urban Mediaspace; info point; sportelli comunali; biblioteca; spazi per conferenze/concerti; spazio famiglie con attività per bambini/adolescenti; sala teatro; laboratori; spazi multimediali e tecnologicamente attrezzati; spazi espositivi e museali.

Pieve Emanuele – Ampliamento Centro di formazione professionale

Riqualificazione di circa metà del secondo piano dell’edificio polifunzionale di Via dei Gigli per ospitare l’ampliamento del Centro di Formazione Professionale di AFOL Metropolitana e la realizzazione di uno spazio per co-working e per corsi. Attualmente la scuola AFOL occupa il piano terra e il primo piano, ma conta di arrivare a 300 iscritti.

Pieve Emanuele – Passerella ciclopedonale

L’intervento prevede la realizzazione di una nuova passerella ciclopedonale che raccordi direttamente i percorsi ciclopedonali dell’intervento ID 461 ed il quartiere con il centro cittadino. La passerella prevista, con larghezza di circa 43 metri, prevede due corsie ciclabili e una pedonale e permetterà lo scavalco della S.P. 28 esistente e del tracciato futuro della S.P. 28.

Pieve Emanuele – Collegamenti ciclopedonali

Realizzazione di una connessione ciclopedonale protetta che attraversa l’area logistica a est del quartiere, lungo le vie Nenni e Berlinguer e che si riconnette alla maglia dei percorsi ciclabili esistenti connessi alla fermata ferroviaria (Linea S13 del Passante Ferroviario su Milano).

Rescaldina – Corte Torre Amigazzi

Restauro e riqualificazione di una corte storica e dell’adiacente piazza del mercato per realizzazione di unità abitative intergenerazionali in co-housing. Il progetto, inoltre, prevede alcune attività commerciali di vicinato e una serie di servizi, tra cui un centro culturale, biblioteca diffusa, portierato di quartiere e co-working.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui