BORGO EGNAZIA (BR). LA MELONI APRE IL VERTICE G7: OGGI ZELENSKY, DOMANI PAPA FRANCESCO

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(mi-lorenteggio.com) Borgo Egnazia, 13 giugno 2024 – Da giovedì 13 a sabato 15 giugno si svolge a Borgo Egnazia (BR) il Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi G7 presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.

Nel corso della prima giornata, dopo la cerimonia di accoglienza e la foto di famiglia, si sono tenute le sessioni di lavoro “Africa, cambiamento climatico e sviluppo”, “Medio Oriente” e “Ucraina”, a cui ha preso parte il Presidente Zelensky. I lavori si sono conclusi con il Side event on the G7 Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII), e, a seguire, la cerimonia delle bandiere e le dichiarazioni alla stampa del Presidente Meloni.In serata, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto i Leader G7 al Castello Svevo di Brindisi per la cena ufficiale.

Domani sono in programma le sessioni di lavoro su “Migrazioni”, “Indo-Pacifico e sicurezza economica” e la sessione outreach su “Intelligenza Artificiale, Energia, Africa/Mediterraneo”, con i rappresentanti delle Nazioni e delle Organizzazioni internazionali invitate e a cui prenderà parte anche Sua Santità Papa Francesco.

LE DICHIARAZIONI ALLA STAMPA

Buonasera a tutti,
approfitto, quasi alla chiusura di questa prima giornata dei lavori del Leader Summit del G7 sotto Presidenza italiana per condividere con voi alcune importanti notizie. Sono state quattro oggi le sessioni di lavoro, la prima dedicata all’Africa, la seconda alla crisi in Medio Oriente, le due successive all’Ucraina, la prima di queste allargata al Presidente Zelensky e a queste sessioni si è poi aggiunto, come avete visto, un evento a margine che ha avuto come focus la Partnership for Global Infrastructure and Investment, uno dei grandi progetti in ambito G7 per lo sviluppo e la crescita delle nazioni più fragili, in particolare in Africa e in Asia. Voglio dire che sono molto soddisfatta del confronto, sono molto soddisfatta dei risultati che abbiamo raggiunto oggi, a partire ovviamente dal tema del sostegno all’Ucraina.

Sono trascorsi 841 giorni dall’inizio della guerra di aggressione russa all’Ucraina. In questo lungo periodo l’eroica resistenza degli ucraini ha impedito a Putin di portare a compimento il suo piano e la compattezza e l’unità d’intenti dell’Occidente hanno assicurato alla nazione aggredita gli aiuti necessari per difendere la propria libertà. Il G7 ha chiaramente ribadito questo impegno e vi confermo che abbiamo raggiunto l’accordo politico per fornire un sostegno finanziario aggiuntivo all’Ucraina di circa 50 miliardi di dollari entro fine anno grazie a un meccanismo di prestiti per la cui restituzione potranno essere utilizzati gli extraprofitti derivanti dai beni russi immobilizzati nelle nostre giurisdizioni. Non parliamo chiaramente di una confisca di questi beni ma degli interessi che maturano nel corso del tempo. Capite bene che quello di oggi è un passaggio politico fondamentale che ora dovrà velocemente essere definito dal punto di vista tecnico tenendo conto del quadro di riferimento già adottato a livello di Unione europea, ma è un risultato non scontato del quale vado particolarmente fiera.

Ci siamo occupati, dicevamo, anche del conflitto in Medio Oriente, su questo punto confermo il sostegno unanime alla proposta di mediazione degli Stati Uniti per un cessate il fuoco immediato a Gaza, per il rilascio di tutti gli ostaggi e per un significativo aumento dell’assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza. Il G7 ha ribadito ogni sforzo per scongiurare un’escalation nella regione, per una soluzione politica duratura della crisi, con la prospettiva della soluzione dei due popoli in due Stati. Abbiamo, come dicevo, dedicato un focus all’Africa, tema al quale, come ormai sapete, la Presidenza italiana tiene particolarmente, del quale continueremo a parlare anche nella giornata di domani, sia nella sessione dedicata alla migrazione, che sarà la sessione di apertura della mattinata, sia nella sessione che vedrà anche il coinvolgimento delle Nazioni dell’outreach.

Ho raccolto dai miei colleghi ampio sostegno, ampia condivisione per il Piano Mattei per l’Africa, per l’approccio italiano che è un approccio di cooperazione da pari a pari con le Nazioni Africane, che sta dando i suoi frutti con l’avvio dei primi progetti pilota. In questo caso il salto di qualità riguarda la volontà di far dialogare i diversi strumenti che abbiamo messo in piedi negli anni a livello nazionale, a livello multilaterale, il Piano Mattei da una parte, le iniziative strategiche del G7 e dell’Unione Europea, quindi il PGII e il Global Gateway, perché si possano mettere a sistema i vari interventi e si possano portare avanti in un modo più coordinato. L’Italia ha anche annunciato di voler contribuire a uno dei progetti strategici del PGII, che è il cosiddetto Corridoio di Lobito, l’imponente sistema infrastrutturale che ha come obiettivo quello di collegare l’Angola allo Zambia, attraverso la Repubblica Democratica del Congo, e di connettere così mercati regionali e mercati globali. Sono felice anche di annunciare l’istituzione di nuovi strumenti finanziari presso la Banca Africana di Sviluppo, che ringrazio per una collaborazione che è stata molto preziosa, per sviluppare strategie di co-investimento negli ambiti del Piano Mattei, un’intesa quadro anche con la Banca Mondiale, sempre per agevolare i nostri investimenti nel continente. Voglio anche ringraziare gli Emirati Arabi Uniti per il primo contributo che è stato garantito al fondo dei multidonatori. Avete visto il side event sul PGII con la partecipazione anche del settore privato, delle banche multilaterali di sviluppo, un’iniziativa che dimostra la nostra volontà di far seguire azioni concrete ai nostri impegni. Da questo G7 non vogliamo che escano solamente documenti, vogliamo che escano anche fatti concreti che costruiscono quegli impegni. Avete visto ora e voglio davvero tornare a ringraziarli questa straordinaria dimostrazione del reparto attività sportive di paracadutismo dell’esercito brigata Folgore, davvero non era facile, adesso il vento è un po’ calato, ma quando loro sono scesi con il paracadute, immaginate il peso tra il paracadute e una bandiera così grande, quella precisione non era affatto scontata, davvero penso che ci hanno fatto fare una figura molto bella e li ringrazio ancora una volta. Chiaramente la giornata, come sapete, si concluderà al castello di Brindisi per la cena offerta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che anche voglio ringraziare già da ora.

Ci aspetta domani una giornata altrettanto importante, con un pizzico d’orgoglio direi una giornata storica. Domani noi accoglieremo il Santo Padre, come ho detto già diverse volte, è la prima volta che un Pontefice partecipa ai lavori del G7. Io sono davvero orgogliosa che questo accada per la prima volta sotto la Presidenza italiana. Domani parleremo di intelligenza artificiale, di Indo-Pacifico, di sicurezza economica, di come avere catene d’approvvigionamento più vicine, più resistenti agli shock e torneremo, come si diceva, su Africa e Mediterraneo. Domani sera approveremo le conclusioni del Vertice, su cui c’è già un consenso dei leader e quindi pensavo che fosse utile fare un punto alla fine di questa prima giornata e chiaramente ci vedremo anche nella giornata di domani e soprattutto nella conferenza stampa di sabato. Vi ringrazio, buona serata, spero che siate stati bene.

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