(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 9 giugno 2024 – Stamane, in Villa Marazzi è stata inaugurata la mostra fotografica “Lo sguardo del fotografo” di Beppe Borghi proposta dal Circolo Fotografico Cizanum. La mostra sarà esposta fino al 23 giugno p.v. con ingresso gratuito.
La mostra, presentata presso la Sala delle Carrozze di Villa Marazzi a Cesano Boscone con la presenza dell’Autore, Beppe Borghi, accompagnato dal fotografo Dario Ferrè, che hanno avuto gli onori di casa dalla Presidente del Circolo Cizanum, Elvira Pavesi, alla quale è stato donata una fotografia da Borghi.
Nessun politico era presente in quanto essendoci le elezioni amministrative, per par condicio e silenzio elettorale, nessuno è intervenuto all’evento.
Lo sguardo del fotografo
Dopo quel 23 febbraio del duemila e venti, dove tra l’altro era appena stata inaugurata la mia mostra di Matera, dopo tutto questo periodo non felice, triste amaro, difficile, come un raggio di sole ecco ritrovare la strada per il proseguo di questa mia passione per la Fotografia.
Questo lavoro è comprensivo di cinque portfolio, composti ognuno di cinque fotografie riguardanti cinque diverse località italiane.
Comacchio, un haiku dedicato al fiume Ticino, Venezia, l’altopiano di Castelluccio di Norcia e le terre Toscane. L’essenziale espressione di alcuni viaggi che ho fatto nel nostro Bel Paese.
Essenziale nel numero di fotografie, essenziale nel formato, ed ulteriormente essenziale nella scelta del bianco e nero; queste fotografie devono comunicare il concetto dei luoghi, il concetto delle forme ed il concetto della luce, senza che i colori abbiano sopravvento sulle emozioni visive.
Le definisco fotografie pittoriche, perché ho fatto uso di elementi esterni alla fotocamera, una sorta di “manipolazioni” in camera chiara.
Non ho stravolto il concetto di base, ho solo aggiunto quel tocco per emozionare me, prima di chi ne vorrà fruire.
E’ fondamentale questo passaggio, prima la mia anima, poi tutte le altre anime.
Beppe Borghi
Beppe Borghi ha cominciato a coltivare la sua passione per la fotografia già dalle scuole medie.
Inizia alla fine degli anni settanta dopo aver acquistato la sua prima reflex, una Fuijca, con i primi soldi guadagnati facendo il tornitore, ad intraprendere un cammino assai lungo e piacevole.
Nasce già dal disegno scolastico la sua attenzione per il paesaggio.
Nei primi anni ottanta frequenta un corso base di fotografia a Busto Arsizio.
Frequentando il Circolo Fotografico di Rescaldina, conosce una persona che, visto il suo amore per paesaggio, lo accompagnerà in quei luoghi che per decenni diverranno il suo “campo da gioco”; il Monferrato e le sue colline.
Le linee, le forme e i colori di tutti quei luoghi sposano a pieno il suo modo di interpretare la fotografia.
Negli ultimi anni si dedica anche al paesaggio urbano, dopo aver scoperto il Maestro di questo genere fotografico, il modenese Luigi Ghirri.
Non solo, pratica la fotografia di strada ed una tecnica chiamata “I.C.M.” che consiste nello
scattare fotografie con il movimento intenzionale della fotocamera.
Ha prodotto numerosi lavori sui suoi viaggi: Venezia, Santorini, Matera, le “sue” colline del
Monferrato ed altre mete.
Alcuni di questi lavori sono stati esposti in diversi comuni.
E’ stato invitato ad esporre proprio a Matera, in occasione dell’anno della Cultura Europea 2019, la sua personale “Matera, estate 2017”.
Ha fatto parte del Circolo Fotografico della Famiglia Legnanese.
Questa mostra, “Lo sguardo del fotografo”, un insieme di cinque portfolio, di cinque località
italiane, presenta la sua espressione fotografica inedita: la stampa in bianco e nero e formato quadrato.
L. P.