(mi-lorenteggio.com) Milano, 3 giugno 2024. “Ti stupro bionda di merda”, “Spero che ti tagliano la testa”, “put** cristiana del ca**”, “muori fucilata” ecc. Anche in questi ultimi giorni sto ricevendo pesantissime minacce di morte legate alle mie posizioni sul velo islamico, sulle moschee abusive e in generale sull’islamizzazione dell’Europa. A queste si aggiungono insulti e volgarità che riguardano anche i miei familiari. Da tempo sono sotto scorta proprio per la marea di minacce che ricevo sui social e via mail. Evidentemente in tantissimi non sopportano che io, donna libera, possa evidenziare nei miei interventi l’oppressione di tante donne musulmane, spesso private della libertà di uscire di casa sole, lavorare o amare chi vogliono. A pochi giorni dall’arresto della madre di Saman Abbas che ha riportato l’attenzione sulla sua triste fine, rimango sempre sbigottita sull’odio e sull’incapacità di ammettere che c’è un gravissimo problema di sottomissione delle donne in tante comunità islamiche, spesso trattate come esseri inferiori. Con il voto delle europee che si avvicina ritengo decisivo segnalare quanto sia importante imporre una svolta anche a Bruxelles: sono anni che ci dicono che il problema è l’islamofobia quando invece in pericolo è l’Europa sotto l’attacco di un islamismo che ha come obiettivo smontare i nostri valori, i diritti delle donne, le nostre tradizioni. Non rinuncio a questa battaglia e noi della Lega siamo e saremo sempre in prima linea per difendere la nostra identità”
Così in una nota Silvia Sardone, capolista della Lega alle europee nella circoscrizione Nord-Ovest