(mi-lorenteggio.com) Milano, 18 maggio 2024 – Prende il via venerdì 24 maggio la seconda edizione del Festival delle Bambine e dei Bambini, promosso dal Comune di Milano con l’intento di promuovere iniziative culturali appositamente pensate per il mondo dell’infanzia, diffuse in tutta la città. Circa quaranta le realtà aderenti – tra musei, istituzioni, teatri, associazioni – per un centinaio di appuntamenti in calendario.
Il festival si svolge dal 24 al 27 maggio, in concomitanza con la settimana dei Diritti dell’infanzia che si apre il 27 maggio ed è dedicata quest’anno al “Diritto di ogni bambino ad avere un nome”. Il tema, individuato per il 2024 dal Garante dell’Infanzia del Comune di Milano, è stato seguito da molti progetti che fanno parte del Festival.
Numerose iniziative rivolte alle bambine e ai bambini e diffuse sul territorio avranno infatti come tema guida “Una città, tanti nomi” e daranno voce a tutte le storie, piccole e grandi, note e meno note, di persone legate al territorio cittadino per raccontare, attraverso una dimensione corale, come ogni individuo, ogni via, ogni quartiere contribuisca con il proprio nome al divenire di una città.
Ispirato al medesimo diritto sarà anche il tema del Festival per le attività che si svolgeranno al Castello Sforzesco: “Un Castello, tanti nomi”, che racconterà l’importanza dei singoli individui nella costruzione di un’opera divenuta patrimonio di tutti: storie individuali che verranno evocate da attività e laboratori.
Anche quest’anno il cuore del festival sarà il Castello Sforzesco, dove venerdì (dalle ore 17 alle 19) e sabato e domenica (dalle ore 10 alle 19) si susseguiranno attività a ingresso libero e gratuito, grazie al sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Verranno allestiti un infopoint e un’area dedicata a performance live (letture animate, show, ecc.), mentre i suoi spazi e cortili saranno lo scenario di attività itineranti alla scoperta del Castello (come la caccia al tesoro o la visita alle Merlate) e di attività di laboratorio su diverse aree tematiche legate al Castello, alla sua storia e ai suoi musei, di cui alcune a ciclo continuo.
Per la prima volta il Castello esporrà nei suoi cortili opere realizzate da bambini e bambine, che fanno parte del progetto “Dal quartiere Barona al Castello – Le bambine e i bambini fanno (s)cultura”.
Partecipano al Festival anche l’Acquario Civico (26 maggio) e il Museo di Storia Naturale, con attività di gioco e scoperta (25 e 26 maggio). Venerdì, sabato e domenica il Museo di Storia Naturale scenderà in strada nel quartiere Corvetto con il progetto “Il Museo sotto Casa”: giochi scientifici e visori 360 per vivere un’esperienza coinvolgente con i diorami del Museo, scoprendo la biodiversità e i cambiamenti climatici.
La GAM Galleria d’Arte Moderna accoglierà bambini e famiglie il 25 maggio con un percorso alla scoperta dei dipinti che ritraggono bambine e bambini; a Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento, sempre sabato 25, si racconteranno storie affascinanti e coraggiose di personaggi che hanno fatto la Storia; Il Museo Archeologico racconterà la storia dell’acqua nella Milano antica (26 maggio). Al MUDEC sarà possibile scoprire personaggi antichi e attuali perché ci aiutino a esplorare le nostre identità e capire il nostro valore (25 maggio). Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, a partire dalla mostra in corso di Adrian Piper, proporrà un’attività per giocare con la complessità e interrogarci su chi siamo veramente, al di là delle etichette, del colore della nostra pelle e di quello che gli altri pensano noi.
Anche nelle biblioteche civiche vengono proposte attività, laboratori, letture e momenti di aggregazione sul tema “Una città, tanti nomi”.
Entrano nel programma del Festival anche alcuni appuntamenti de “La Lettura Intorno – BookCity tutto l’anno”, il progetto di inclusione culturale ideato da BookCity Milano insieme a Fondazione Cariplo, volto a diffondere la lettura in tutti i quartieri milanesi, e soprattutto tra bambini e ragazzi. Zerocalcare, Roberto Piumini, Lorenza Gentile, Daniele Zovi, Claudio Agostoni, Tiziano Fratus, Jonathan Bazzi, Alberto Fusari, Francesco Mati, Rosa Teruzzi, Roberto Caselli, Saif ur Rehman Raja, Federico Traversa e molti altri, tra scrittori e scrittrici, saranno protagonisti di incontri, dialoghi, serate musicali, laboratori e letture ad alta voce, per tutti gli amanti del libro e della lettura.
Il programma completo è sul sito “La Lettura Intorno – BookCity” tutto l’anno.
Tutta la città si accende nei giorni del Festival con iniziative in molti quartieri grazie al coinvolgimento delle principali istituzioni culturali milanesi attive nella promozione della partecipazione culturale dei bambini e delle bambine. Tra i diversi appuntamenti, nel calendario si trovano la tre giorni di BAM Circus alla Biblioteca degli Alberi, i laboratori al Museo Nazionale Scienza e Tecnica, alle Gallerie d’Italia, al MUBA, al Leonardo 3 Museum. Fondazione Stelline organizzerà domenica 26 maggio, negli spazi di RIPA 85, un laboratorio di modellazione plastica dedicato al rapporto tra arte e natura. Cineteca Milano Arlecchino propone, sempre domenica, il film di animazione “Versi Perversi”, dall’omonimo libro di Roald Dahl.
Nel nuovo giardino di via Terraggio 5, che mercoledì 22 sarà intitolato alla memoria di Laura Peroni – paesaggista e staffetta partigiana che con cura e passione si è dedicata a questo luogo ora restituito alla città – si terranno alcune letture per bambine e bambini sui temi della ricerca della propria identità, della storia fantastica degli alberi e della costruzione di una città ideale a misura di sé.
Molte, infine, le associazioni che organizzano attività nei quartieri, dal parco Trotter a largo San Dionigi, dallo Spazio Alda Merini alla Cascina Cuccagna, dalla Cascina Sant’Ambrogio al Parco Nord.
Programma completo su https://www.yesmilano.it/festival-bambine-bambini.
Redazione