(mi-lorenteggio.com) Milano, 13 maggio 2024. Come ogni anno il Settore programmazione ed edilizia scolastica della Città metropolitana di Milano ha raccolto ed elaborato i dati relativi all’andamento delle iscrizioni negli Istituti secondari statali di secondo grado del territorio. I dati sono stati forniti dalle scuole con l’utilizzo del portale “Inlinea Infrastrutture – Scuole” che li ha raccolti per indirizzo, numero di classi, corsi diurni/serali, comune di provenienza degli studenti e genere. Le informazioni hanno consentito di elaborare analisi specifiche (trend delle iscrizioni, andamento dei percorsi didattici e pendolarismo) a supporto delle attività di programmazione della rete scolastica della Città metropolitana. Dall’anno scolastico in corso sono a disposizione i dati riferiti a ogni singola scuola e le tabelle riepilogative per indirizzi didattici e zone omogenee, oltre a una sezione dedicata all’analisi complessiva dei dati al seguente link: https://www.cittametropolitana.mi.it/infrastrutture/scuole/osservatorio_scolarita/Anno_scolastico_2023_2024
Dall’analisi dei dati emergono alcuni principali trend. Nell’anno scolastico 2023/2024 il numero degli iscritti ai corsi diurni e corsi serali per adulti presso gli Istituti secondari statali di secondo grado della Città metropolitana di Milano è di 115.032 studenti, in lieve diminuzione (-0,5%) rispetto all’anno scolastico precedente e in incremento (+2,7%) se si analizza il trend quinquennale. La popolazione scolastica è ripartita equamente tra maschi e femmine (57.966 studentesse e da 57.066 studenti), mentre gli studenti stranieri (il dato si riferisce alla nazione di nascita dello studente) rappresentano circa il 16% del totale. Quest’anno gli studenti stranieri sono (18.485), in lieve crescita rispetto allo scorso anno (18.287). I corsi per adulti, che si svolgono prevalentemente in orario serale, accolgono 2.729 iscritti, in netto calo rispetto ai 3.486 registrati nell’a.s. 2019/2020 (-21,7%).
Dall’analisi dei dati si conferma la tendenza alla liceizzazione che già da diversi anni caratterizza il sistema scolastico del territorio metropolitano. Gli studenti che hanno scelto di iscriversi nell’a.s.2023/2024 a un percorso liceale sono infatti il 53,8% della popolazione studentesca, mentre il 31,6% degli studenti ha preferito un corso di istruzione tecnica. Gli iscritti al comparto dell’istruzione professionale rappresentano solo il 13% degli studenti, mentre i corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) raccolgono il rimanente 1,6% del totale (si evidenzia che vengono considerati solo i corsi IeFP attivati presso gli Istituti secondari di secondo grado). L’analisi del trend relativo all’ultimo quinquennio mostra un significativo incremento dei corsi di istruzione tecnica pari al 6,7% e una costante crescita del 4,7% dei percorsi liceali, mentre per i corsi di istruzione professionale si registra un netto calo pari al 9,7%. L’indirizzo liceale più “gettonato” tra gli studenti è quello scientifico che riguarda oltre all’indirizzo tradizionale anche il liceo scientifico scienze applicate e il liceo scientifico indirizzo sportivo; insieme raccolgono ben 28.389 iscritti. Nel corso degli ultimi cinque anni il liceo scientifico ha continuato a catturare l’interesse degli studenti registrando una crescita del 6,4%, ma l’incremento più significativo (+17,8%) ha riguardato il liceo delle scienze umane e il liceo delle scienze umane opzione economico sociale che confermano, anche rispetto allo scorso anno, un trend positivo (+4,1%) con un totale di 10.338 iscritti. Il liceo linguistico pur essendo scelto da quasi il 15% dei liceali ha perso nel quinquennio più di 1.200 studenti, mentre il liceo artistico dopo il boom di iscrizioni degli a.s. 2020/21 e 2021/22 si mantiene pressoché stabile con 5.694 studenti. Il liceo classico, scelto da circa il 12% degli studenti, registra un decremento del 2,2% rispetto allo scorso anno scolastico.
Nel comparto dell’istruzione tecnica i corsi che attirano il maggior numero di studenti sono “Amministrazione finanza e marketing” e “Informatica e telecomunicazioni” che registrano rispettivamente 12.665 e 6.598 iscritti e che nell’ultimo quinquennio hanno mostrato un trend in continua crescita (+12,6% e + 19%) a differenza del percorso “Turismo” che ha mostrato un andamento negativo, perdendo il 10,5% di iscritti. Tra gli altri indirizzi tecnici si evidenzia la ripresa nel quinquennio dell’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” ex corso geometri (+17%). Nell’istruzione professionale il percorso didattico con più iscritti (3.942) è “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” che tuttavia ha registrato nel corso degli ultimi anni un significativo decremento (-6,5%). Il corso “Servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera” ha dimezzato i propri iscritti, passando dai 4.071 iscritti dell’a.s. 2019/2020 ai 2.210 iscritti dell’a.s. 2023/2024. Per quanto riguarda i corsi serali per adulti, le iscrizioni si concentrano nel comparto dell’istruzione tecnica (1.190) e professionale (1.296).
Focus Milano
Gli istituti scolastici ubicati nella città di Milano sono frequentati da 62.334 studenti. Nell’ultimo quinquennio la popolazione scolastica delle scuole milanesi è risultata pressoché stabile (-0,2%), mentre se si considera il dato rispetto allo scorso anno si registra un lieve decremento (-2%). Per quanto riguarda gli indirizzi didattici, il 58,3% degli studenti delle scuole milanesi ha scelto di frequentare un percorso liceale, il 26,8% ha optato per un corso nel comparto dell’istruzione tecnica, mentre solo il 13,1% ha preferito iscriversi a un percorso di istruzione professionale (1,6% corsi IFP).
Focus Fuori Milano
Il territorio della Città metropolitana di Milano è ripartito in 8 zone omogenee (una zona omogenea è costituita dalla città di Milano). Se si analizzano i dati aggregati delle zone omogenee, escludendo Milano, si rileva che nell’ultimo quinquennio il numero degli studenti è cresciuto del 6,4% (da 49.540 studenti dell’a.s. 2019/2020 a 52.698 dell’a.s. 2023/2024) e anche rispetto allo scorso anno si è registrato un valore positivo (+1,3%). Per quanto riguarda i percorsi di studio, il 48,56% degli studenti frequenta un corso liceale, il 37,14 ha scelto un indirizzo tecnico, mentre solo il 12,7% ha optato per l’istruzione professionale (1,5% corsi IeFp).