DUE ZONE UMIDE IMPORTANTI PER LA RIPRODUZIONE DELLA RANA DI LATASTE RENDONO PIU’ RICCA DI BIODIVERSITA’ LA RISERVA NATURALE BOSCO NEGRI (PV)
L’EVENTO CELEBRATO POCHI GIORNI FA CON IL COMUNE DI PAVIA, IL PARCO REGIONALE DEL TICINO E LA DONATRICE, CLAUDIA, CHE HA RESO POSSIBILE L’INTERVENTO
Due zone umide che risultavano compromesse sono state ora ripristinate e risulteranno molto importanti per arricchire la biodiversità della Riserva naturale Bosco Negri (Pavia), gestita dalla Lipu in collaborazione con il Comune di Pavia, il Comune di San Martino Siccomario e il Parco del Ticino. In particolare, l’intervento di riqualificazione ambientale sarà importante per la riproduzione della rana di Lataste e per gli aironi cenerini che vivono nell’adiacente garzaia.
L’intervento, realizzato nelle scorse settimane in un’area che si colloca al margine ovest della riserva, è stato reso possibile da un’importante donazione, effettuata in memoria del marito, dalla signora Claudia, socia della Lipu e presente all’evento che si è svolto nei giorni scorsi cui hanno partecipato Daniele Comini, consigliere del Comune di Pavia, Francesca Monno e Fabio Signorelli, consiglieri del Parco regionale del Ticino, accompagnati da Stefania Ratano, responsabile della Lipu per la Riserva Bosco Negri, che ha seguito i lavori di ripristino, e Ugo Faralli, responsabile Oasi e Riserve della Lipu.
Le due aree umide oggetto dell’intervento erano compromesse da un progressivo interramento e dalla presenza di numerosi esemplari arborei che si erano schiantati al loro interno. Dopo la rimozione del materiale legnoso accumulato all’interno e la pulizia del fosso di scolo per il ripristino del collegamento tra le due zone umide, le aree sono state abbassate di circa mezzo metro ed è stato ripristinato il livello idrico.
“Siamo molto felici che la signora Claudia abbia scelto una Riserva della Lipu per questo suo importante e concreto gesto a favore della natura – dichiara Ugo Faralli, responsabile Oasi e riserve della Lipu – Ora la Riserva, caratterizzata da un habitat prevalentemente boschivo, si arricchisce di due zone umide particolarmente utili per la biodiversità che in esse vive e si riproduce, in particolare anfibi e insetti, con specie rilevanti inserite in Allegato alla Direttiva comunitaria Habitat. Un gesto che da’ lustro al nostro sistema di Oasi e Riserve e che rappresenta un rilevante momento di condivisione collettiva dei valori di tutela dell’ambiente e della natura”.
“Abbiamo partecipato con piacere all’iniziativa – commentano i consiglieri del Parco Monno e Signorelli -, che ha presentato il ripristino di aree umida all’interno dell’Oasi bosco Negri gestita da Lipu in convenzione con il Parco del Ticino e i comuni di San Martino Siccomario e Pavia. E’ sempre interessante partecipare a queste iniziative che consolidano il rapporto che da sempre c’è tra la Lipu e il Parco. In questa occasione è stato anche possibile apprezzare il gesto di una donatrice che, in memoria del marito, ha donato delle risorse che hanno reso possibile l’esecuzione di questi interventi. La nostra presenza ha voluto rimarcare gli sforzi che le cittadini singoli fanno, donando denaro a favore di attività che hanno un importante valore ambientale ed ecologico”.
Nella foto: da sinistra: Daniele Comini, consigliere del Comune di Pavia; Francesca Monno, Consigliere Parco regionale del Ticino; Fabio Signorelli, Consigliere Parco regionale del Ticino; la signora Claudia, Stefania Ratano, responsabile per la Lipu della Riserva naturale Bosco Negri e Ugo Faralli, responsabile Oasi e Riserve della Lipu